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Arce

Recuperato un motore da corsa rubato: era stato rintracciato in provincia di Salerno

L’indagine trae origine dalla denuncia di furto presentata da una società specializzata nella costruzione e preparazione di motori da corsa

Recuperato un motore da corsa rubato: era stato rintracciato in provincia di Salerno

Nei giorni scorsi, i militari della Stazione Carabinieri di Arce, al termine di una mirata e tempestiva attività investigativa, hanno deferito in stato di libertà un uomo residente in provincia di Salerno per il reato di ricettazione. L’indagine trae origine dalla denuncia di furto presentata da una società di Arce specializzata nella costruzione e preparazione di motori da competizione, in relazione alla sottrazione di un motore a scoppio per go-kart, marca Modena, modello OKN e da 125cc.

La denuncia è stata formalizzata dopo che la titolare dell’azienda aveva ricevuto richieste di informazioni da parte di appassionati del settore riguardo a un motore pubblicizzato per la vendita online, risultato corrispondente a uno dei prodotti della propria ditta. L’interessata aveva infatti avviato un contenzioso con una società di trasporto, poiché il motore, spedito a Modena per essere impiegato in una competizione sportiva, nel tragitto di ritorno, sempre tramite corriere, non era mai stato riconsegnato, ricevendo soltanto la confezione vuota.

Le successive attività investigative, condotte dai Carabinieri di Arce, hanno consentito di rintracciare il motore in provincia di Salerno, dove era stato posto in vendita sui portali “Facebook Marketplace” e “Subito.it”, corredato di immagini che riportavano la matricola identificativa riconducibile alla società proprietaria. Con la collaborazione del personale dell’Aliquota Operativa del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Pontecorvo, è stato organizzato un servizio mirato di verifica e riscontro che ha portato al rinvenimento del motore presso un’officina meccanica e al conseguente sequestro del bene.

Il propulsore è stato riconosciuto e restituito al legittimo proprietario. L’attività, condotta con professionalità e tempestività, ha permesso di interrompere la commercializzazione del bene di provenienza illecita e di deferire alla competente Autorità Giudiziaria l’autore del reato.

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