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I fatti
05.11.2025 - 10:46
Continua da parte della Polizia di Stato il contrasto al fenomeno delle truffe agli anziani. Nei giorni scorsi gli agenti della Sottosezione Polizia Stradale di Frosinone, intimavano l’alt ad un’autovettura Opel, con a bordo due ragazzi, i quali invece di fermarsi acceleravano cercando dileguarsi tra i veicoli in transito sull’Autostrada A1. Nonostante ciò gli agenti riuscivano a fermare il veicolo e bloccare i suoi occupanti, che risultavano essere due ragazzi sedicenni. Dai successivi accertamenti, emergeva che i due, malgrado la giovane età, avevano già precedenti di polizia e si erano appena resi responsabili di una truffa ai danni di un’anziana signora consumata a Vasanello in provincia di Viterbo.
Ad ingannare la donna una telefonata in cui un uomo spacciandosi per il nipote pregava sua nonna di dare tutti gli averi che aveva in casa, al fine di permettere al papà di essere rilasciato dai carabinieri, che lo avevano trattenuto in caserma poiché non aveva pagato delle cartelle esattoriali. Presa dal panico la donna raccoglieva monili in oro e orologi e li consegnava ad un finto carabinieri che si era poi presentato presso la sua abitazione. I due ragazzi venivano tratti in arresto cosi come disposto dal Tribunale dei minorenni di Roma e associati presso il Centro di Prima Accoglienza della capitale. Inoltre il conducente del veicolo veniva anche denunciato per guida senza patente risultando recidivo nel biennio. La refurtiva, interamente riconosciuta dalla donna, verrà riconsegnata all’avente diritto.
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