Cerca

Pontecorvo

Incidente mortale, il conducente del suv rischia il processo

Nell’impatto avvenuto nel 2024 in via Leuciana morì Manolo Iorio, sergente maggiore dell’Esercito a Roma, di 43 anni

Incidente mortale, il conducente del suv rischia il processo

L’incidente mortale di via Leuciana

Schianto mortale su via Leuciana, il conducente del suv coinvolto nell’incidente rischia il processo: avanzata nei suoi confronti una richiesta di rinvio a giudizio. In quel violento impatto, avvenuto nel luglio del 2024, perse la vita Manolo Iorio, sergente maggiore dell’Esercito a Roma, 43 anni, residente a Pontecorvo. Già in missione in Niger, il sergente si stava preparando per una nuova partenza: un militare modello, molto motivato.

Le richieste
Il pm titolare del fascicolo aperto per omicidio stradale a carico del cinquantaquattrenne di Pontecorvo alla guida del suv ha di recente formulato la richiesta di rinvio a giudizio nei suoi confronti. Cruciale, nelle valutazioni della Procura, la perizia fatta eseguire da un consulente tecnico sulla dinamica dello schianto. L’indagato dovrà comparire davanti al giudice per le udienze preliminari il prossimo 18 marzo, data in cui si deciderà per un rinvio a giudizio oppure per un proscioglimento. A rappresentare i familiari gli avvocati Alessandra Galasso, Michiele Sirianni Notaro ed Emanuele Carbone. La richiesta avanzata dal pm Fioranelli arriva a poco più di un anno dal terribile schianto avvenuto sulla provinciale 628 Leuciana. Per cause rimesse al vaglio dei carabinieri della Compagnia di Pontecorvo, l’impatto tra il suv e la moto del militare risultò particolarmente violento: a seguito dello schianto, il sergente affrontò un volo di diversi metri. Disperate le sue condizioni. In pochissimo tempo su quella fettuccia d’asfalto arrivarono moltissimi amici del quarantatreenne, testimoni in presa diretta del disperato compito dei medici di tentare il tutto per tutto. Per questo era stata allertata anche un’eliambulanza, risultata purtroppo inutile. A qualche ora dall’incidente, la terribile notizia che nessuno avrebbe mai voluto. Tantissimi i messaggi di vicinanza alla famiglia: la comunità di Pontecorvo è stata fortemente colpita dalla tragedia. Eventi rinviati e alcune dediche speciali - come quella del gruppo Club Vespisti Pontecorvesi - per ricordare Manolo, appassionato delle due ruote e il lutto cittadino: una partecipazione corale e molto sentita. Molto toccanti le esequie del giovane sergente, a cui l’intera comunità ha preso parte unendosi al dolore della giovane moglie e dei figli, due ragazzi di 11 e 12 anni.

Edizione digitale

Sfoglia il giornale

Acquista l'edizione