La forza delle prevenzione: in prima linea “Cure for Her”

La seconda edizione della manifestazione organizzata dall’associazione “Cure for Her” ha trasformato, nei giorni scorsi, il cuore della Ciociaria in un presidio di prevenzione e di speranza per la salute femminile. Lo stesso percorso di screening dello scorso anno — visita genetica per il rischio eredofamiliare, visita oncologica con gli specialisti della Breast Unit dell’Ospedale di Frosinone ed ecografia al seno — ha accolto oltre sessanta donne. Non solo numeri: ma storie e volti. Cinque pazienti indirizzate a ulteriori indagini per noduli sospetti e sei famiglie che proseguiranno l’indagine oncogenetica.

«Questa associazione è nata per la Ciociaria - ha affermato il dottor Luca Celli, responsabile scientifico di Cure for Her - Vogliamo portare cultura della prevenzione, raggiungere le donne che non avrebbero mai fatto uno screening, offrendo un percorso completo e multidisciplinare di alto livello, non la semplice mammografia di rito».

Parole che hanno trovato eco negli interventi del sindaco Mauro Celli e del consigliere provinciale Andrea Amata, che hanno definito l’iniziativa «un faro di sensibilità e di impegno sociale per tutto il territorio ciociaro». A chiudere la giornata, il toccante intervento del dottor Giorgio Trombetta, oncologo dell’Ospedale “Fabrizio Spaziani” di Frosinone: «Lo scorso anno i fondi raccolti ci hanno permesso di acquistare materiale fondamentale e migliorare concretamente l’assistenza ai pazienti oncologici del territorio ciociaro. Quest’anno, superando gli undicimila euro, Cure for Her dimostra che quando la solidarietà resta nel territorio, la speranza si moltiplica».

In un’epoca di distrazione e distanza, Strangolagalli ha ricordato a tutti che la prevenzione non è solo medicina: è un atto d’amore per la vita.