L'interrogatorio
17.10.2025 - 09:00
È stato scarcerato con la misura dell’obbligo di firma il marocchino di 39 anni accusato di violenza sessuale, violenza, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Ieri l’uomo, arrestato dalle sezione volanti della questura di Frosinone in via Bellini, difeso dall’avvocato Tony Ceccarelli, è comparso davanti al giudice per l’udienza di convalida. L’uomo, operaio in un’azienda di Alatri, ha respinto le accuse negando di aver voluto abusare della giovane donna nel piazzale del capolinea degli autobus, allo Scalo. Il giudice lo ha scarcerato e gli ha imposto l’obbligo di firma tre volte a settimana. L’episodio che gli viene contestato risale alla serata di martedì. La donna, in compagnia del marito e del figlio, tornava da un viaggio in treno ed era diretta all’auto parcheggiata a piazza Pertini. Secondo quanto ricostruito dalla questura, a un certo punto l’extracomunitario si è avvicinato come a chiedere qualcosa.
Ma i due genitori non hanno afferrato cosa volesse l’uomo, apparso in stato di alterazione da sostanze stupefacenti, come poi emerso dagli esami effettuati in ospedale. Hanno solo pensato a proteggere il bambino e a farlo salire in auto, mettendolo in sicurezza. Ed è stato in quei frangenti che l’uomo, secondo l’accusa, si è avventato sulla donna palpeggiandola. Poi è scappato, inseguito da qualcuno dei presenti. L’allarme è scattato immediatamente. Tanto che una pattuglia delle volanti, dirette dal commissario Gianluca Di Trocchio, ha intercettato il marocchino in zona, a via Bellini. L’arresto dell’uomo è stato abbastanza movimentato. In base alle accuse, l’operaio ha opposto resistenza e colpito gli agenti, provocando a due poliziotti lesioni giudicate guaribili in otto giorni. Da qui anche l’accusa di violenza, lesioni e resistenza a pubblico ufficiale. L’episodio ripropone il problema sicurezza in piazza Pertini, luogo dove, anche nel recente passato, si sono verificati episodi di violenza, liti e spaccio di droga. Non a caso è meta di frequente dei controlli straordinari interforze da parte di tutte le forze dell’ordine presenti sul territorio comunale
Edizione digitale
I più recenti
Ultime dalla sezione