Gli accertamenti
16.10.2025 - 09:00
Le telecamere non hanno ripreso l’investimento mortale di sabato sera nei pressi del casello autostradale. È quanto sembra emergere dagli accertamenti operati dalla polizia stradale nell’inchiesta, aperta per omicidio stradale, a seguito dell'investimento mortale di Mario Grasso. Il manager di 59 anni di Leonardo è stato travolto da un’auto dei vigili del fuoco in via Volsci mentre attraversava la strada. La polizia stradale, che sta ricostruendo la dinamica del sinistro, in attesa che la procura, dopo aver affidato al medico legale l’esame autoptico sul corpo della vittima, la prossima settimana nominerà anche un consulente per la cinematica del sinistro, avrebbe voluto acquisire le immagini della videosorveglianza comunale dalle telecamere che si trovano nei pressi del casello autostradale. Ma non è stato possibile. L’impianto gestito da una società privata, non risulta più attivo da tempo. Dal Comune ricordano che su quel tratto di strada sono presenti due telecamere. Queste hanno dato problemi e non funzionavano correttamente. Da qui la decisione del Comune, tre ani fa, di risolvere il contrario con la società in questione per evitare un dispendio inutile di risorse pubbliche. Da allora non sono più operative. Al tempo stesso il Comune ha affidato a una società esterna la manutenzione delle telecamere per ovviare al problema degli impianti di videosorveglianza che non funzionano.
Una zona, peraltro, sensibile tenuto conto oltre che dell’autostrada anche della vicina presenza dello stadio e del fatto che quel tratto è utilizzato come via di ingresso e di uscita da Frosinone dalle tifoserie ospiti. Peraltro, non è nemmeno la prima volta che, in occasione di indagini della procura di Frosinone, il sistema di videosorveglianza del Comune di Frosinone risulta non funzionante o non utilizzabile ai fini delle indagini. È successo, tra le varie occasioni, anche durante le indagini sulla possibile via di fuga degli autori dell’omicidio di Thomas Bricca ad Alatri. «Il sistema di videosorveglianza del Comune di Frosinone, installato nei presso dell’incrocio di Madonna della Neve risultava in avaria», scriveva allora il gip. Intanto, tornando all’investimento di Grasso, è atteso per la prossima settimana l’interrogatorio del vigile del fuoco di Cassino, difeso dall’avvocato Giampiero Vellucci, che conduceva il mezzo al momento dell’investimento del manager romano mentre attraversava la strada per dirigersi al ristorante.
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