Veroli
13.10.2025 - 12:50
Era ossessionato dalla paura di essere tradito. La moglie ha sperato fino all’ultimo che potesse cambiare atteggiamento, ma le violenze e gli insulti, oltre alle minacce di morte, sarebbero continuati nel tempo. Nel 2022 la vittima ha trovato il coraggio di denunciare e di rivolgersi all’avvocato Sirizzotti. Il marito, un cinquantenne, è finito, quindi, a processo. Giovedì prossimo sarà ascoltato l’imputato nel tribunale di Frosinone, insieme a due testi. Potrebbe trattarsi dell’ultima udienza prima della sentenza.
Stando alle accuse, l’uomo, in più occasioni ha rivolto minacce alla coniuge, le impediva di uscire di casa, mandandole continui messaggi e tempestandola di telefonate. Controllava il suo modo di vestire, cosa mangiava e anche il tempo che passava da sola in bagno. Picchiata con calci e pugni, insultata. Pretendeva che la donna si rivolgesse ad un esorcista per, a suo dire, scacciare i demoni che la portavano, secondo l’uomo, a tradirlo. In un episodio, sempre stando alle accuse che vengono contestate al verolano, avrebbe provocato ferite alla donna, colpendola con calci e pugni. La moglie ha dovuto fare ricorso alle cure dei medici in ospedale. Le è stata riscontrata una prognosi di sette giorni per le contusioni multiple e facciali. Un incubo durato per circa due anni. Fra tre giorni dovrà comparire davanti al giudice per la sua versione.
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