Colpisce la figlia con una sedia. Finisce a giudizio

Disposto il giudizio immediato per un quarantunenne di Ferentino accusato di maltrattamenti in famiglia. L’udienza si terrà il prossimo 6 febbraio. Il tribunale per i minorenni, nei mesi scorsi, aveva tolto la responsabilità genitoriale all’uomo accusato di aver maltrattato la compagna, la primogenita della donna, una minorenne, e la loro figlia di 4 anni. Quest’ultima, sempre stando alle accuse, sarebbe stata colpita con una sedia. Nei mesi scorsi i carabinieri della Stazione di Ferentino, coordinati dalla Compagnia carabinieri di Anagni, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza applicativa della misura cautelare del divieto di avvicinamento alle persone offese, con applicazione del dispositivo di controllo a distanza, emessa dal gip del tribunale di Frosinone. L’altro ieri è stato disposto il giudizio immediato.

La misura cautelare trae origini da una scrupolosa e complessa attività d’indagine svolta e iniziata dai militari nella seconda metà del mese di giugno scorso quando, per futili motivi e sotto effetto di alcolici, stando alle accuse, l’indagato ha aggredito fisicamente la compagna e la figlia minore cagionando alle vittime lesioni per le quali erano state costrette a ricorrere alle cure dei sanitari dell’ospedale di Frosinone. La piccola, colpita con una sedia, ha riportato una prognosi di 15 giorni. Sempre stando alle accuse, l’uomo non si sarebbe rassegnato davanti alla decisione della compagna di chiudere la relazione dopo i fatti di violenza. Avrebbe continuato a perseguitarla, a chiedere ai familiari il nuovo indirizzo di casa della donna e a raggiungerla anche sul posto di lavoro. Le avrebbe inviato anche foto e messaggi per intimorirla e farle pensare che volesse togliersi la vita. La donna, che si è rivolta all’avvocato Antonio Ceccani, ha vissuto un vero e proprio incubo.