Cerca

Automotive

Stellantis, strategie anti-crisi

Quali politiche industriali per risollevare un territorio in ginocchio al centro del convegno della Cgil. Tra i presenti anche la vice presidente della Regione Angelilli e il segretario generare Fiom De Palma

stellantis

L'ingresso dello stabilimento Stellantis di Piedimonte San Germano

La crisi del comparto automobilistico continua a produrre effetti a catena sull’intero tessuto economico e sociale del territorio. Un’emergenza che non riguarda soltanto la multinazionale, ma investe l’indotto nella sua totalità, con centinaia di lavoratori sospesi nell’incertezza, appesi al filo sottile del rinnovo degli appalti da parte di Stellantis. In questo contesto di crescente precarietà, la Cgil territoriale promuove un’importante iniziativa di confronto e mobilitazione, chiamando a raccolta i segretari di tutte le categorie coinvolte. Saranno presenti, tra gli altri, il vicepresidente della Regione Lazio, Roberta Angelilli, e il segretario generale nazionale della Fiom, Michele De Palma, a testimonianza della rilevanza politica e sindacale dell’appuntamento. L’incontro rappresenta un’occasione decisiva per analizzare le criticità del sistema industriale locale e delineare, attraverso il dialogo tra istituzioni e parti sociali, una strategia condivisa per il rilancio produttivo e la tutela dell’occupazione.

L’appuntamento è fissato per le 10 di domani, presso la sala Restagno del Comune di Cassino. Un momento cruciale per restituire voce e prospettiva a un territorio che chiede risposte concrete e un nuovo orizzonte di sviluppo.
«“Politiche industriali: quali strategie per il territorio” - L’iniziativa della Cgil territoriale - spiega il segretario Frosinone-Latina Fiom Cgil Andrea Di Traglia - per affrontare quella che abbiamo ampiamente ribattezzato come la crisi sistemica del comparto produttivo. Quella promossa dalla Cgil territoriale è un’iniziativa di grande rilievo, intitolata “Politiche industriali: quali strategie per il territorio”, che nasce dalla consapevolezza di trovarsi di fronte a una crisi sistemica sempre più profonda e diffusa. Il focus principale parte dalla crisi del comparto automotive, ma si estende a tutte le categorie coinvolte, considerando l’impatto trasversale che questo settore ha sul tessuto economico e sociale del territorio. L’automotive, infatti, significa molto: produzione, logistica, servizi, commercio, appalti e subappalti. Un sistema interconnesso che, oggi, è gravemente in sofferenza.

A partire dagli sviluppi recenti della vertenza che coinvolge Trasnova, Logitech e Teknoservice, emersa con forza anche nell’ultimo incontro tenutosi al Mimit, fino alla questione di Stellantis e della totale assenza, ad oggi, di un chiaro piano industriale per il sito produttivo, si delineano criticità che interessano l’intero territorio in maniera pervasiva. L’obiettivo dell’incontro sarà proprio quello di discutere, in maniera concreta, quali possano essere le strategie da mettere in campo per tutelare il territorio, nel delicato contesto della transizione ecologica e tecnologica e come essa andrebbe governata, anche alla luce dei recenti rifinanziamenti legati alla Legge 46 per il sostegno alle imprese. Rifinanziamenti importanti, certo, ma non sufficienti a garantire una reale tenuta occupazionale e produttiva. Il dibattito vedrà la partecipazione di tutti gli attori coinvolti: la Cgil territoriale, promotrice dell’evento; la Fiom, che interverrà in merito alla vertenza Stellantis; la Filcams, con l’intervento del segretario generale Luca De Zolt; la Filt con il segretario David Guidi.

Saranno presenti anche le istituzioni comunali, provinciali e regionali, che parteciperanno a una tavola rotonda centrale nel confronto tra le parti sociali e politiche. Le conclusioni dell’iniziativa saranno affidate al segretario generale della Fiom, Michele De Palma, che tirerà le fila del dibattito e rilancerà le proposte della categoria a livello nazionale, anche in vista del prossimo incontro tra i sindacati e l’ad di Stellantis, Filosa, previsto per il 20 ottobre».

Edizione digitale

Sfoglia il giornale

Acquista l'edizione