Cerca

Frosinone

Un presidio di sicurezza

Ieri la cerimonia del trentennale della fondazione della sede. Al termine la visita dei nuovi locali completamente rinnovati da Rfi

Un presidio di sicurezza

Da trent’anni è un punto di riferimento, un presidio di sicurezza per il territorio ma soprattutto per i cittadini. Ieri mattina il posto di polizia ferroviaria di Frosinone ha festeggiato il trentennale della fondazione. Una cerimonia molto sentita che si è svolta sulla banchina del binario uno.

Presenti autorità civili e militari; il sindaco Riccardo Mastrangeli; il direttore centrale per la polizia stradale, ferroviaria, delle comunicazioni e dei reparti speciali, il prefetto Renato Cortese; il direttore del servizio di polizia ferroviaria, Francesca Monaldi e il dirigente del compartimento polizia ferroviaria per il Lazio e la Sardegna, Massimo Improta. La funzione religiosa è stata officiata dal cappellano nazionale don Angelo Oddi che ha voluto ricordare con una preghiera la responsabile del posto Polfer di Cassino, recentemente scomparsa, Maria De Pascale. Nel corso dell’evento, il prefetto Cortese ha consegnato le onorificenze ai responsabili dei posti Polfer di Frosinone, Viterbo e Roma Ostiense che a breve andranno in pensione. La cerimonia si è poi conclusa con un tour nei nuovi locali del posto di polizia ferroviaria.

«Un ufficio più funzionale e a breve avremo un’area dedicata al pubblico, ancora più agevole per chi dovrà fare una denuncia o per chi avrà bisogno del nostro supporto – ha detto il dirigente Massimo Improta – Abbiamo voluto creare un attimo di festa anche per coloro che per 40 anni hanno servito lo Stato e che tra pochi giorni lasceranno l’uniforme». Infine, il cappellano don Angelo Oddi dopo la benedizione ha consegnato il quadro di San Michele, protettore della polizia, al nuovo comandante Eugenio Folco.

Edizione digitale

Sfoglia il giornale

Acquista l'edizione

Ultime dalla sezione