Il commento
24.09.2025 - 13:51
L’assessore regionale al Bilancio Giancarlo Righini
«Accogliamo con grande soddisfazione la pubblicazione sulla gazzetta ufficiale del decreto del presidente del consiglio dei ministri che destina ben 100 milioni di euro al Lazio per contrastare i fenomeni di de-industrializzazione e rilanciare le attività produttive nei territori più colpiti dalla crisi industriale degli ultimi anni». Commenta così l’assessore al bilancio e alla programmazione economica della Regione Lazio Giancarlo Righini i 100 milioni di euro assegnati al Consorzio Industriale del Lazio dal governo Meloni da destinare a interventi di rilancio produttivo e di riqualificazione industriale.
Poi aggiunge: «Si tratta di un intervento atteso e strategico, che rappresenta un riconoscimento della centralità del Lazio nei piani nazionali di rilancio industriale e coesione territoriale. Un ringraziamento sentito va alla premier Meloni e al Ministro Foti per aver dimostrato ancora una volta attenzione e concretezza nei confronti delle esigenze del nostro territorio. Il governo ha confermato il riparto tra i consorzi industriali del nostro territorio con un investimento equamente distribuito: 20 milioni di euro ciascuno a favore delle aree di Lazio Meridionale, Sud Pontino, Roma-Latina, Frosinone e Rieti. Risorse che saranno gestite dal Consorzio Industriale del Lazio per sostenere iniziative imprenditoriali e investimenti in innovazione, digitalizzazione, sostenibilità e nuova occupazione».
«Questo finanziamento - conclude Righini - è il frutto di un lungo lavoro sinergico, tra la Regione Lazio e il Governo e le istituzioni locali. Un plauso va anche al capogruppo regionale di Fratelli d’Italia, Paolo Trancassini, con il quale abbiamo operato in maniera costante e determinata per raggiungere questo importante risultato. Ora spetta a noi trasformare questi fondi in progetti concreti capaci di attrarre imprese, riqualificare siti produttivi e creare posti di lavoro stabili e qualificati, con un occhio attento alla transizione ecologica e digitale. È una grande occasione per territori troppo spesso dimenticati e oggi messi al centro di un disegno di rilancio economico. Il provvedimento prevede contributi a fondo perduto per le imprese manifatturiere, sia già presenti sia nuove, che investano in ammodernamento, ampliamento o riconversione degli stabilimenti, con spese ammissibili a partire da maggio 2024 e fino al 2028. Con questi 100 milioni il Lazio torna protagonista. Continueremo a vigilare affinché le risorse vengano spese bene, in tempi certi e con la massima trasparenza. Vogliamo risultati misurabili: più imprese, più innovazione, più lavoro».
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