Ufficio postale chiuso per lavori. Alfieri chiede di garantire un presidio in paese

Da venerdì 26 settembre, fino al 31 ottobre, l’ufficio postale di Paliano rimarrà chiuso per lavori nell’ambito del progetto “Polis”. Il sindaco Domenico Alfieri ha pubblicato un post sul suo profilo social e ha inviato una lettera ai responsabili di Poste italiane chiedendo una soluzione <immediata che garantisca un presidio nella nostra città. Poste italiane ci ha comunicato come alternativa le sedi presenti nei comuni limitrofi, ma per alcune specifiche operazioni l’ufficio preposto sarà quello di Piglio. Tale soluzione non è accettabile. Non possiamo chiedere ai nostri anziani e a chi ha difficoltà a muoversi di recarsi in una sede alternativa a Paliano>.

<Comprendo e apprezzo il valore del progetto, tuttavia, l'annunciata chiusura dell'ufficio postale, prevista dal 26 settembre al 31 ottobre (o oltre), solleva serie preoccupazioni - scrive il sindaco Domenico Alfieri nella missiva inviata ai responsabili delle Poste -
Tale chiusura, infatti, interromperebbe un servizio pubblico essenziale per la nostra comunità.
Paliano conta circa 8.000 abitanti che, per la durata dei lavori, sarebbero costretti a spostarsi presso l’ufficio postale di Piglio come ufficio da voi designato per effettuare alcuni servizi. Questa soluzione presenta diverse criticità: la notevole distanza tra le due città e la mancanza di un'area parcheggio adeguata a Piglio, che renderebbe l’accesso estremamente difficile per tutti gli utenti. Siamo particolarmente preoccupati per i cittadini anziani e le persone con mobilità ridotta, oltre a coloro che, a inizio mese, devono ritirare la pensione. Per loro, lo spostamento rappresenta una difficoltà insormontabile. Inoltre, si fa presente che a oggi non è ancora pervenuta alcuna pratica edilizia idonea per la tipologia di lavori previsti, tenendo conto anche che il Comune è proprietario dell'immobile>.

Il primo cittadino aggiunge: «Alla luce di quanto esposto, ritengo indispensabile trovare una soluzione tempestiva per garantire la continuità del servizio sul nostro territorio. Chiedo pertanto di valutare con urgenza la possibilità di istituire un'unità mobile o di spostare le operazioni di sportello in una sede alternativa e temporanea a Paliano. Confido nella vostra pronta e fattiva collaborazione per risolvere la situazione, venendo incontro alle esigenze della nostra comunità».