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Arce

Beccati mentre scaricavano rifiuti speciali da un camion: denunciati

I carabinieri hanno colto sul fatto alcune persone nella selva comunale

Beccati mentre scaricavano rifiuti speciali da un camion

«Ieri sera è successo qualcosa di importante. E voglio raccontarvelo io, direttamente». Inizia così il post pubblicato sul profilo Facebook del Comune di Arce, a firma del sindaco Luigi Germani, in cui comunicata che alcune persone sono state colte sul fatto mentre scaricavano rifiuti speciali da un camion. 

«Grazie alla segnalazione ricevuta dall’assessore all’ambiente Paolo Di Ruzza e al suo immediato allarme – si legge ancora nel post – nella tarda serata di ieri ci siamo recati, con l'assessore Alessandro Proia, nella selva comunale, dove erano stati notati strani movimenti. Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Arce, coordinati dalla compagnia di Pontecorvo, che avrebbero colto sul fatto alcune persone mentre scaricavano rifiuti speciali da un camion. Si tratterebbe di materiali da demolizione (finestre), non pericolosi ma comunque gravemente dannosi per l’ambiente. Dalle prime ricostruzioni, risultano denunciati i titolari di una ditta ai piedi dei Monti Ernici e un cittadino di Arce, già sanzionato in passato, che avrebbe fatto da palo e indicato dove scaricare i rifiuti. Le indagini sono in corso. Questa mattina carabinieri e polizia locale stanno eseguendo verifiche su altre discariche abusive, simili per modalità e materiali, che potrebbero essere ricondotte agli stessi soggetti. Come sindaco, esprimo profonda gratitudine all’arma dei carabinieri per l’efficacia dell’intervento. È la dimostrazione che la collaborazione tra istituzioni e cittadini funziona e può dare risultati concreti. Chi inquina, paga. E spero che le sanzioni siano pesanti, senza sconti. Noi non ci fermiamo. Fototrappole, controlli, multe, denunce: lottiamo ogni giorno contro l’abbandono dei rifiuti, una piaga che ferisce il nostro territorio. Ma la forza più grande siete voi. Le segnalazioni, come quella di ieri, fanno la differenza. Non voltatevi mai dall’altra parte. Se vedete qualcosa, ditelo. Difendiamo insieme Arce. Ogni angolo del nostro paese merita rispetto».

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