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Ferentino

L’autovelox diventa un caso politico. «Serve solo per fare cassa»

L’opposizione attacca dopo che il Comune ha ottenuto l’autorizzazione a installare l’impianto sulla Casilina. Per Musa, Lanzi, Magliocchetti e Pompeo la necessità della messa in sicurezza sarebbe una giustificazione

L’autovelox  diventa un caso politico. «Serve solo per fare cassa»

La minoranza protesta contro l’installazione di un autovelox sulla Casilina

«Come minoranza lo avevamo preannunciato e così è stato. Il Comune, in seguito all’iter avviato da qualche mese, ha ottenuto ora l’autorizzazione per l’installazione di un autovelox sul tratto della Casilina che ricade nel territorio di Ferentino».
Lo dichiarano in una nota i consiglieri di opposizione Alfonso Musa, Giancarlo Lanzi, Fabio Magliocchetti e Antonio Pompeo, che evidenziano: «Nonostante le ingenti risorse che l’Amministrazione comunale continua a introitare annualmente tra multe e tasse non è ancora sazia di fare cassa. Ora tenteranno di giustificare tale scelta con la necessità di mettere in sicurezza il tratto di strada interessato, ma tutti sanno che a questa Amministrazione l’unica cosa che sta a cuore è mettere le mani nelle tasche dei cittadini. D’altronde - continuano i consiglieri di minoranza - lo hanno dimostrato in questi due anni e mezzo di governo, aumentando tutto quello che c’era da aumentare e arrivando perfino a introdurre nuove tariffe, come nel caso del cimitero, senza rendere servizi ai cittadini. Purtroppo questa Amministrazione vive non riesce a comprendere il momento difficile che vivono le famiglie e continua a vessarle».

Musa, Lanzi, Magliocchetti e Pompeo proseguono: «Se davvero il sindaco avesse a cuore la sicurezza stradale, avrebbe potuto investire in questi anni una parte delle tante risorse disponibili per mettere in sicurezza le arterie comunali. Invece gli effetti di tale disinteresse è sotto gli occhi di tutti. Strade dissestate, scarsa manutenzione della vegetazione e pubblica illuminazione inefficiente. Anche noi - argomenta la minoranza - come tutti i cittadini siamo per la sicurezza stradale, ma riteniamo che l'autovelox non sia l’unico modo per garantirla. Se davvero il vero obiettivo del sindaco è quello di mettere in sicurezza il tratto in questione cominci, coinvolgendo gli enti preposti, con il miglioramento della segnaletica e dell'illuminazione e con l'installazione dei dissuasori di velocità. Ma purtroppo, temiamo che anche in questa occasione il vero interesse sia quello di elevare numerose sanzioni per aumentare il tesoretto. Per questo - concludono - abbiamo presentato una mozione da discutere nel prossimo Consiglio comunale per impegnare l’Amministrazione a desistere sull’installazione del citato autovelox e a mettere in campo un'azione urgente e concreta per la messa in sicurezza del territorio».

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