Polizia
01.09.2025 - 09:30
Questa mattina la presentazione del nuovo questore Stanislao Caruso
Cambio al vertice della questura di Frosinone. Il questore Pietro Morelli, destinato a un importante incarico nella capitale, passa il testimone a Stanislao Caruso che si insedia oggì. Di origini napoletane, 58 anni, Caruso proviene dal commissariato di polizia di San Ferdinando di Napoli. Il 16 luglio del 2024 Caruso è stato promosso dal Consiglio di amministrazione per il personale della polizia di Stato. Nel suo curriculum diversi incarichi in zone calde nel contrasto alla criminalità organizzata. Per i nuovi incarichi la scelta del capo della polizia Vittorio Pisani è ricaduta su investigatori di lungo corso, tra cui appunto, anche Caruso.
«Ringrazio il capo della polizia per la fiducia - ha esordito Caruso - sono onorato della nomina in provincia di Frosinone, cercheremo di fare bene. Credo molto nella cooperazione istituzionale. Faremo squadra con le altre forze della polizia. Una provincia complessa, che merita l'attenzione del caso e che cercheremo di assicurare a un servizio importante. Impareremo a conoscere le criticità del territorio e sulle zone che meritano particolare attenzione saranno applicati specifici meccanismi. Un appello ai cittadini? Li saluto calorosamente e li invito a denunciare senza paura. Aiutateci ad aiutarvi».
Negli ultimi anni Caruso ha prestato servizio come dirigente della divisione amministrativa a Vibo Valentia, quindi all’Anticrimine di Benevento, da dove il 1° settembre 2019 è passato alla direzione del commissariato di Santa Maria Capua Vetere. Due anni più tardi il passaggio all’ufficio di gabinetto della questura di Caserta e, ancora, dal 2022, la direzione del commissariato di San Ferdinando. In precedenza, dal 2012, Caruso è stato anche dirigente delle volanti alla questura di Bologna nonché al commissariato di Cervinara (Av) e a quello di Montecalvario, a Napoli. Dal 2001 al 2009 è stato al Centro operativo della Direzione investigativa antimafia di Napoli. Giusto il primo settembre di un anno fa, a Frosinone, si era insediato il suo predecessore, il questore Pietro Morelli. Quest’ultimo, 61 anni, laureato nel 1991 in Giurisprudenza alla Federico II di Napoli, è in polizia dal 1992. Ha iniziato da Milano, al commissariato “Garibaldi Venezia”, per poi passare alle volanti.
Tra fine anni ‘90 e inizio Duemila è stato dirigente del commissariato di polizia di Ischia e di Giugliano-Villaricca. Poi, dal 2003 al 2012 alla squadra mobile di Napoli. Alla mobile di Napoli è stato vice dirigente dell’attuale capo della polizia Vittorio Pisani. Durante quell’esperienza ha partecipazione all’operazione che ha portato all’arresto del capo dei casalesi Michele Zagaria. Motivo per cui Morelli ha ottenuto la promozione per merito straordinario a primo dirigente. È stato alla direzione centrale Anticrimine con ruoli di direttore di divisione. Quindi è stato nominato vicario, prima del questore di Como e poi di quello di Genova. E ora un nuovo incarico.
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