Cassino
12.08.2025 - 20:43
La sede della Regione Lazio
Esclusione dalla Zes, i capigruppo di maggioranza di Cassino scrivono al ministro Maria Alberta Casellati. Un appello accorato affinché l’ex presidente del Senato, dal 2023 cittadina oraria di Cassino (che porta sempre nel cuore dopo la sua esperienza per cinque anni come studentessa al liceo “Carducci”) possa intervenire. Il ministro è tornata a ottobre scorso nella città martire per un premio a lei dedicato “La Costituzione ieri, oggi e domani”, un concorso promosso dal liceo classico “Carducci”. L’esclusione del basso Lazio dalla Zona Economica Speciale unica del Mezzogiorno pesa ancor più in un territorio come quello di Cassino e del Cassinate dove la forte crisi dell’automotive sta investendo tutti i settori. Luca Fardelli, Edilio Terranova, Fabio Vizzacchero, Andrea Vizzaccaro e Maria Rita Petrillo hanno per questo investito il ministro per le riforme del problema, chiedendole di voler valutare la possibilità di sostenere, presso le competenti sedi nazionali, l’estensione delle Zes anche al Basso Lazio. “La sua vicinanza alle istanze di Cassino e dell’intero comprensorio sarebbe per noi un elemento di grande valore e di concreta speranza” affermano dopo aver esposto le ragioni che renderebbero necessario un intervento in tal senso. Convocata inoltre per il 19 agosto la Consulta dei sindaci del Cassinate per la sottoscrizione di un documento ad hoc. Sei, in tutto, i punti in discussione ma il primo è rappresentato proprio dalla volontà di affrontare la battaglia in modo compatto.
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