Frosinone
31.07.2025 - 08:00
La piscina polivalente di viale Mazzini
Novità importanti nel futuro delle piscine comunali di Frosinone, il Polivalente di viale Mazzini e lo Stadio del Nuoto al Casaleno. Mentre l’amministrazione comunale annuncia una proroga tecnica “sine die” per la gestione del Polivalente alla Bellator Frusino, è stato pubblicato il bando europeo per l’affidamento pluriennale per otto anni dell’impianto di viale Mazzini con importo della concessione fissato a 2,2 milioni di euro. La scadenza per le candidature è al 28 agosto.
Intanto, in queste ore, è arrivata sul tavolo del sindaco Mastrangeli una lettera dei genitori dei ragazzi che utilizzano i poli natatori cittadini, firmata da oltre cento sottoscrittori, che esprime il timore che un’interruzione delle attività possa compromettere il percorso sportivo e sociale dei ragazzi, molti dei quali atleti agonisti di pallanuoto della Bellator Frusino. «Le piscine sono una seconda casa per i nostri figli, un luogo di aggregazione dove sviluppano relazioni, benessere psicofisico e aspirazioni» scrivono i genitori, elogiando la gestione attuale della Bellator per l’ambiente familiare e le iniziative di richiamo nazionale organizzate in pochi mesi.
La Bellator, sottolineano, ha dimostrato capacità gestionali e attenzione al territorio, organizzando eventi che hanno coinvolto la cittadinanza e dato lustro alla città. Il timore più grande è che, senza una proroga chiara o un bando tempestivo, gli impianti possano chiudere, costringendo atleti e utenti a cercare alternative fuori città. «Sarebbe una sconfitta per l’amministrazione» si legge nella lettera, che invita il Comune a garantire la continuità delle attività da settembre, in vista della ripresa dei campionati e dei corsi. I genitori chiedono risposte rapide, consapevoli che le scelte delle famiglie dipendono dalla certezza di poter continuare a usufruire delle strutture.
La proroga tecnica per il Polivalente è un primo passo, così come il bando pubblicato, ma servono risposte celeri. I genitori sottolineano l’importanza delle piscine come luoghi di crescita non solo sportiva, ma anche sociale, per i giovani di Frosinone.
«Ciò ci permettiamo di segnalare poiché, qualora non venisse indetto il prospettato bando con cui affidare la gestione pluriennale dei due impianti, l’utenza tutta si troverebbe smarrita non sapendo se, ad esempio, dal mese di novembre potrà ancora usufruire dell’impianto del Casaleno e, nello specifico, se i nostri figli avranno ancora un luogo in cui allenarsi con continuità e serenità, in vista della ripresa dei vari campionati. Pertanto, in considerazione delle scelte che i soggetti interessati ai vari corsi offerti sono chiamati a prendere e dell’impegno richiesto ai genitori degli atleti» si legge ancora nella missiva. La lettera, pur non vincolante, è un appello alla “vox populi” affinché l’amministrazione consideri le esigenze della comunità. Una comunità attende risposte per non perdere un punto di riferimento fondamentale per lo sport e la socialità.
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