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Pignataro Interamna

Morte di Sofja Rossi, tre medici indagati. L'ipotesi è di omicidio colposo

La trentunenne è morta lo scorso 18 luglio, quattro giorni dopo essere stata visitata al pronto soccorso dell'ospedale Santa Scolastica di Cassino e dimessa qualche ora dopo con la diagnosi di sospetta cervicalgia

Ospedale Santa Scolastica di Cassino

Iscritti nel registro degli indagati dalla Procura della Repubblica tre medici dell'ospedale Santa Scolastica di Cassino che avevano avuto in cura Sojia Rossi. La trentunenne, originaria di Cesena, è morta lo scorso 18 luglio nella casa di famiglia di Pignataro Interamna dopo essere stata visitata, quattro giorni prima, al pronto soccorso per un forte dolore al collo e dimessa alcune ore dopo per sospetta cervicalgia. L'ipotesi è di omicidio colposo. L'ufficio guidato dal procuratore Carlo Fucci ha aperto un fascicolo per chiarire se ci siano stati errori nella diagnosi e se dalla visita cui la giovane è stata sottoposta al pronto soccorso potesse essere rilevata una patologia più grave. Lunedì scorso sul corpo della trentunenne è stata effettuata l'autopsia, mentre nei prossimi giorni si passerà ad altri accertamenti peritali. È emerso che due familiari della donna erano affetti da una grave disfunzione carotidea. Alla luce di ciò, dunque, si sta ora cercando di accertare se un possibile fattore ereditario possa aver causato il decesso e se in ospedale fosse possibile riconoscere eventuali sintomi di una crisi imminente. La Asl di Frosinone, intanto, ha avviato un audit interno per verificare il rispetto delle procedure e dei percorsi di diagnosi e assistenza adottati.

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