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L'indagine

Chiesto l’arresto del consigliere provinciale Gianluca Quadrini

L’inchiesta riguarda i reati di truffa e peculato per l’utilizzo di alcuni lavoratori assunti dalla XV Comunità montana e dalle società partecipate della Provincia

Chiesto l’arresto del consigliere provinciale Gianluca Quadrini

Il presidente del consiglio provinciale Gianluca Quadrini

La procura di Cassino ha chiesto gli arresti domiciliari per il consigliere provinciale Gianluca Quadrini. Come previsto per le nuove norme, per il presidente del consiglio provinciale, nonché esponente di Forza Italia, è stato fissato l'interrogatorio preventivo. Secondo i riscontri effettuati dalla Guardia di finanza, che sta indagando sul conto di sei persone in totale, i reati contestati sono di truffa e peculato. La vicenda riguarda l'utilizzo di lavoratori da parte della XV Comunità montana e di società partecipate dalla Provincia di Frosinone che, però, sarebbero stati impiegati in via esclusiva o prevalente da Quadrini per finalità diverse per quelle per le quali erano stati assunti con contratti di lavoro occasionale o di somministrazione.




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