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Cassino

Appalti, documenti sotto la lente

Blitz giovedì negli uffici dell’amministrazione provinciale. Potrebbero essere coinvolti comuni di tutta la Ciociaria. File digitali all’esame degli investigatori

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La sede della Provincia di Frosinone

Sono file e riguardano alcuni comuni della provincia di Frosinone quelli acquisiti ieri dalla polizia del Commissariato di Cassino, guidata dal dottor Genovesi, e degli uomini della Guardia di Finanza del Gruppo della città martire, agli ordini del colonnello Papale, su mandato della procura di Cassino nella sede dell’amministrazione provinciale. Un blitz in piena regola che ha sorpreso, e non poco, i dipendenti di palazzo Jacobucci impegnati nelle loro attività di routine. Poliziotti e finanzieri sono andati dritti negli uffici della “Sua” lasciando trapelare che nel mirino dell’autorità inquirente ci fossero gli appalti. E non solo, secondo indiscrezioni, riguarderebbero nello specifico il settore della raccolta dei rifiuti.

Gli investigatori avrebbero infatti focalizzato l’attenzione proprio sulle attività svolte all’interno della Stazione unica appaltante, una delle strutture più importanti e strategiche dell’ente e che si occupa principalmente delle gare per forniture, lavori e servizi agendo come una centrale di committenza, gestendo per questo le gare per conto delle amministrazioni pubbliche o degli enti. La Sua pianifica, bandisce, valuta le offerte e controlla l’esecuzione dei contratti, assicurando la trasparenza e la conformità alla normativa vigente. Mira anche a razionalizzare e ottimizzare le procedure di acquisto, riducendo i costi e migliorando l’efficienza.

Le indagini partite giovedì con la prima acquisizione riguarderebbero più comuni della provincia di Frosinone, dalla parte nord al sud, e non si esclude il coinvolgimento di qualche ente della vicina provincia di Latina. Non è escluso neppure che ci siano nei prossimi giorni ulteriori acquisizioni mentre pare certo che non compaia alcun indagato: la fase di lavoro è ancora embrionale. Ora si dovranno analizzare i file e vedere se ci sono incongruenze nelle gare per la raccolta dei rifiuti e procedere di conseguenza, oppure no. A Cassino - ma potrebbe riguardare anche altri enti - c’è una gara in atto che non è stata ancora aggiudicata. La Stazione unica appaltante ha aperto le buste per l’ammissibilità delle ditte concorrenti. «Non so se riguarda Cassino, la gara è in una fase embrionale, non è stata ancora aggiudicata – commenta il sindaco Enzo Salera – Se la magistratura ritiene di fare accertamenti ben vengano, siamo sempre rispettosi di queste attività».

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