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Ceprano

Concorso per farmacista. La giunta lo annulla

Manca l’ok della commissione per la stabilità degli enti locali

Concorso per farmacista. La giunta lo annulla

La giunta Colucci ha annullato il concorso per farmacista e adesso apre a nuove forme di gestione della farmacia comunale. Arrivano novità importanti per l’esercizio municipale.
Con una delibera approvata all’unanimità, la Giunta presieduta dal sindaco Marco Colucci ha deciso di annullare il concorso pubblico per l’assunzione di un farmacista a tempo indeterminato e, nello stesso tempo, di valutare nuove soluzioni organizzative per la gestione del servizio. La procedura concorsuale, avviata nel 2020 con determinazione n° 137, è stata revocata. Alla base della decisione, l’assenza dell’autorizzazione della Commissione per la stabilità finanziaria degli enti locali, un atto indispensabile per procedere con nuove assunzioni a tempo indeterminato. La giunta, pertanto, ha disposto che non venga approvata la graduatoria finale e che decadano tutti gli atti precedenti e successivi.

Tutto questo, ritenendo che sia venuto meno l’interesse pubblico alla prosecuzione. Contestualmente, per garantire la continuità dell’importante servizio alla cittadinanza, è stato autorizzato il ricorso alla somministrazione di lavoro per il reperimento di due figure fondamentali: un direttore della farmacia e un collaboratore farmacista. Il compito di attivare le relative procedure è stato affidato al responsabile del settore economico-finanziario. Ma la delibera non si ferma qui. Infatti, l’Amministrazione Colucci ha deciso di avviare una riflessione più ampia sul futuro della farmacia comunale valutando, anche con l’ausilio di consulenze esterne qualificate, la possibilità di superare la gestione in economia.

L’obiettivo dell’Amministrazione comunale è quello di individuare, attraverso una istruttoria approfondita, eventuali soluzioni più efficaci ed economicamente sostenibili per l’organizzazione e l’erogazione del servizio. Quindi la decisione, adottata in via urgente e votata all’unanimità dall’esecutivo, potrebbe segnare un punto di svolta per l’esercizio farmaceutico, che sicuramente è strategico per l’intera comunità cepranese.

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