Bonifica del sito dei Panaccioni. Nei guai l'ex presidente della Saf

Bonifica del sito dei Panaccioni di Cassino, l'ex presidente e direttore Saf insieme al direttore dell'impianto rischiano il processo. Il prossimo 13 gennaio del 2027 si celebrerà l'udienza di comparizione predibattimentale per Lucio Migliorelli in qualità di rappresentante legale dell'epoca e per l'ingegnere Roberto Suppressa direttore dell'impianto, rappresentati rispettivamente dagli avvocati Raffaella Ranaldi e Pierpaolo Dell'anno, Sandro Salera e Paolo Marandola. A entrambi viene chiesto conto dalla procura della bonifica del sito e del recupero e ripristino dello stato dei luoghi.

Proprio per la discarica dei Panaccioni, resta in piedi una interlocuzione tra Comune e Regione per un finanziamento legato alle aree rurali che possa portare alla bonifica, così come sta avvenendo per l'area dell'ex Nocione. Un'area che secondo il bene informati sarebbe stata acquistata nel 2022 dalla Società ambiente Frosinone durante la gestione di Migliorelli. Una vicenda che risalirebbe addirittura al 1988, con l'emergenza rifiuti che portò a individuare diverse aree dove stoccare i rifiuti da Nocione, passando ai panaccioni fino ad altre aree verdi dove poter stoccare grandi quantitativi di immondizia mentre si cercava una soluzione cattiva all'emergenza.