Cerca

Terracina

Mara, un sogno spazzato via dal peso di un soffitto

Ad ottobre aveva festeggiato i dieci anni da "Essenza". Scriveva: «Il percorso non si ferma»

Mara, un sogno spazzato via dal peso di un soffitto

I sogni spazzati in un istante, sotto il peso di un soffitto che non regge più. Mara Severin, tra le mura di quella che riteneva casa sua, ha trovato la morte. La giovane sommelier di "Essenza" da dieci anni varcava la porta del locale a due passi dal lungomare di Terracina, sempre con il sorriso sulle labbra, pronta ad offrire ai clienti un’esperienza unica e indimenticabile. Cercava l’abbinamento migliore, gli aromi che meglio si sposassero con i sapori, il gusto mix tra gusti e profumi. Amava il suo lavoro che svolgeva quotidianamente con dedizione ed immensa passione, con il solo obiettivo di rendere unico un pranzo o una cena, in un luogo magico, amato da tutti. Lo stesso luogo ha spazzato via ogni suo sogno, ogni suo progetto, tradendo la sua passione sconfinata e tutto l’amore che da dieci anni metteva in quel mestiere.

Ad ottobre, Mara aveva festeggiato i suoi primi dieci anni da "Essenza". «Sono passati dieci anni da quando ho varcato quel cancelletto senza sapere cosa mi avrebbe riservato quella chiacchierata e quel fine settimana di prova. Un percorso lungo, fatto di tanti momenti, pieno di emozioni, che non si ferma ma continua su quella strada, arricchendo la mia curiosità su questo mondo che si chiama “Vino e Ristorazione”, che solo grazie a Simone e Ilary ho avuto modo di poter conoscere e approfondire» scriveva sui social, festeggiando quella ricorrenza che sperava fosse solamente la prima di tante, nel posto dove era cresciuta e sognava di fare ancora. Tutti i suoi progetti si sono però fermati in un lunedì sera d'estate, sotto il peso di un tetto troppo pesante per lasciare i suoi sogni liberi di volare.

Edizione digitale

Sfoglia il giornale

Acquista l'edizione