Spazio satira
Frosinone
04.07.2025 - 10:00
Il tribunale di Frosinone
Stava scontando i domiciliari a casa dei genitori, per tentata estorsione e ricettazione. Era in attesa della convalida quando, stando alle accuse, si è reso protagonista di un grave fatto di violenza nei confronti dell’anziano padre. Lo avrebbe colpito con la stampella e spinto per le scale. Un altro procedimento è stato, pertanto, avanzato nei confronti dell’uomo, un quarantaquattrenne della parte bassa del capoluogo ciociaro. Accusato di maltrattamenti in famiglia. Nei suoi confronti è stato disposto il divieto di avvicinamento ai genitori, quando uscirà dal carcere dove è detenuto per ricettazione e tentata estorsione.
I fatti
Aggressioni continue ai genitori da parte del quarantaquattrenne. Genitori a cui chiedeva soldi per comprare crack. Minacciava anche di dare fuoco all’abitazione. Per questo non lo avevano mai denunciato, per paura di ritorsioni. Ma circa due mesi fa un altro episodio di violenza e si sono convinti a denunciarlo per paura della loro incolumità. Stando alle accuse, avrebbe picchiato il padre con la stampella strappata dalle mani della mamma. Lo ha colpito e fatto cadere per le scale, tanto che il genitore ha perso i sensi.
Lo avrebbe fatto cadere perché il padre gli aveva negato i soldi per acquistare droga. Lo ha spintonato lungo le scale della sua abitazione. Alla luce di quanto ipotizzato il gip del tribunale di frosinone, Ida Logoluso, ha disposto per il quarantaquattrenne quando uscirà dalla casa circondariale, il divieto di avvicinamento al genitore con l’applicazione del braccialetto elettronico. L’uomo è assistito dall’avvocato Antonio Ceccani.
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