Spazio satira
Anagni
03.07.2025 - 09:08
Incendio in zona Tufano: il coraggio e la fatica immane messi in campo dai soccorritori hanno evitato una vera tragedia. Finalmente domato l’incendio divampato nel pomeriggio di lunedì, innescato lungo la strada che collega via Muraglione a Vallevona, nei pressi dell’impianto di Acea e delle sorgenti in secca del Rio Tufano. Sulla casualità o le responsabilità dell’accaduto indagano i carabinieri del capitano Dell’Otto ed i vigili del fuoco.
Le fiamme, con la nube di fumo grigiastro che si è innalzata in pochi minuti, sono state segnalate alle forze dell’ordine e sul luogo sono intervenuti i vigili del fuoco di Fiuggi e Frosinone, i volontari di Radio soccorso Anagni e dell’Anc, i militi dell’Arma e gli agenti della polizia locale.
Alcuni residenti hanno contibuito irrorando la vegetazione con getti di acqua alimentati dalle potenti idrovore mobili. I pompieri ed i ragazzi della protezione civile hanno dovuto avventurarsi tra le fiamme, a rischio della propria incolumità. Non sono mancati tentativi di collaborazione da parte di alcuni coltivatori e loro familiari, mentre sul posto sono intervenuti gli elicotteri del servizio antincendio inviati dalla Regione Lazio e un Canadair. Il supporto dei mezzi aerei si è rivelato determinante nel facilitare il compito delle squadre impegnate a terra.
Per rifornirsi di acqua gli elicotteri hanno fatto la spola con il laghetto artificiale, un piccolo ma utilissimo invaso di proprietà del Consorzio di bonifica, realizzato anni fa nei pressi della stazione di distribuzione meccanizzata accanto all’antica Mola. In assenza dell’acqua prelevata dall’invaso i danni sarebbero stati ben peggiori, interessando probabilmente anche fabbricati e fattorie. La superficie percorsa dal fuoco supera i cinquanta ettari, gran parte dei quali coltivata ad uliveto che produce olio di qualità.
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