Figlio violento maltratta e perseguita i genitori. Scatta il braccialetto

Accusato di minacce, percosse e maltrattamenti nei confronti degli anziani genitori, tanto da provocare in loro un grave stato di ansia e paura. A denunciare le azioni violente è stato un familiare, stanco di comportamenti vessatori, delle percosse che, stando alle accuse, il parente, un cinquantenne di Trivigliano, avrebbe rivolto verso l’anziana coppia. Sono scattati così gli accertamenti e per il cinquantenne è scattato l’allontanamento dalla casa familiare, il divieto di avvicinamento ai genitori ed è stato applicato il braccialetto elettronico. L’ordinanza della misura cautelare è stata eseguita nei giorni scorsi dai carabinieri, su richiesta del giudice del tribunale di Frosinone.

La ricostruzione
La misura cautelare, come detto, è scaturita a seguito di denuncia di un familiare asserendo che maltrattata comportamenti vessatori tali da intimorire i genitori. Per timore della loro incolumità e non vedendo cambiamenti nel parente si è visto pertanto costretto a denunciarlo alle autorità competenti. L’accusa per il cinquantenne è di maltrattamenti in famiglia. Per la sua difesa si è rivolto all’avvocato Filippo Palazzi. L’avvocato è pronto a chiedere che il suo assistito durante il processo venga sottoposto agli opportuni accertamenti sostenendo la fragilità del cinquantenne tale da provocargli uno stato di alterazione che lo avrebbe portato a compiere atti vessatori, percosse e minacce verso gli anziani genitori. L’uomo è stato quindi costretto a lasciare la casa familiare e non potrà piu avvicinarsi ai genitori, nè comunicare con loro in alcun modo. È scattata anche l’applicazione del dispositivo del braccialetto elettronico.