Frosinone
27.06.2025 - 08:00
Eseguite le autopsie, ora si potranno celebrare i funerali delle quattro vittime del terribile incidente stradale di venerdì notte sulla Casilina. Ieri, il medico legale ha effettuato l’esame richiesto dalla procura di Frosinone. Dell’autopsia è stato incaricato il dottor Francesco Clemente che si è incaricato di tutti e quattro gli esami. Eseguiti, come da prassi, anche i test tossicologici sui conducenti delle vetture rimaste coinvolte nello schianto. Questi ultimi saranno disponibili nel giro di pochi giorni.
L’incidente è avvenuto sulla Casilina quasi all’altezza dell’incrocio con la Variante, dove amici e conoscenti hanno deposto mazzi di fiori e realizzato anche un piccolo murales. Le vittime sono Gianni Fiacco, 25 anni, di Torrice e Danilo Cantagallo, 30 anni, di Frosinone e la Mercedes station wagon occupata da Maurizio Arduini, 65, e Franco Ricci, 71, imprenditori frusinati.
Questa mattina ci sarà il nulla osta alla celebrazione dei funerali. Che, almeno a quanto circolato fino a ieri sera, si svolgeranno su due giorni. I primi, nella chiesa della Sacra Famiglia, si dovrebbero tenere alle 10.30. Poi, a seguire tra il pomeriggio di sabato e domenica gli altri, tra Frosinone e Torrice, dove le due amministrazioni hanno proclamato il lutto cittadino. E, infatti, in segno di vicinanza alle famiglie coinvolte nella tragedia, erano state rimandate tutte le manifestazioni di piazza che, in questo periodo, si svolgono un po’ ovunque.
Tra gli adempimenti richiesti dalla procura frusinate (tra i legali che seguono il caso l’avvocato Christian Alviani) c’è anche la ricostruzione della dinamica del sinistro. L’ingegner Angelo Diana ha ricevuto in tal senso un incarico. Un’attività che sarà condotta insieme ai consulenti di parte nominati dalle famiglie delle vittime: per Cantagallo l’ingegner Francesco Di Gennaro, per Fiacco l’ingegner Alfonso Micucci e per Ricci l’ingegner Fabrizio Ceramponi. Le operazioni peritali, in questo caso, inizieranno il 2 luglio. Gli accertamenti andranno fatti prima nel deposito giudiziale dove sono sotto sequestro le auto incidentate e poi sulla Casilina per la ricostruzione sul posto della dinamica del sinistro anche attraverso l’uso di dispositivi tecnici e droni.
Edizione digitale
I più recenti
Ultime dalla sezione