Scavi per la fibra e ripristini approssimativi. Raffica di multe

Collocazione dei cavi per la fibra ottica e dei pali dei lampioni: la polizia locale controlla e sanziona le imprese che non effettuano lavori a norma. Sono decine le multe comminate dopo le verifiche e le constatazioni di inadempienze. Da qualche anno, ormai, le strade anagnine, sia del centro che periferiche, sono interessate dai lavori per posizionare i cavi sotterranei, ed i cittadini sopportano gli inevitabili disagi perché “per fare la frittata occorre rompere le uova”. Talvolta i ripetuti scavi, effettuati da imprese che si alternano o si accavallano, appaiono poco comprensibili, con i cittadini a chiedersi di che intervento si tratti e chi lo esegua.

Nelle ultime settimane gli agenti della polizia locale, con a capo il comandante Fabrizio Mancini, hanno contestato numerose irregolarità, elevando contravvenzioni ed applicando le multe previste dal codice della strada e dalle norme speciali in vigore.
Tempo fa lo stesso sindaco Daniele Natalia, accompagnato dal responsabile dell’ufficio tecnico e dal consigliere delegato Donatello Cardinali, si recò in diversi siti, appurando scavi all’apparenza senza logica, con profondità diverse da parte a parte, posizionamento dei cavi senza una tubazione che li contenga e consenta in caso di rotture interventi indolori, la ricopertura degli scavi con terriccio e soprattutto calcestruzzo. Nonostante interventi severi e raccomandazioni, la situazione non sembra essere migliorata.

La polizia locale, oltre a verificare la regolarità dei lavori per la fibra ottica, si sta interessando anche dell’installazione dei pali per la pubblica illuminazione. Pare infatti che direttive coordinate dalle autorità provinciali, emanate secondo regole valide su tutto il territorio nazionale, non vengano rispettate; se così fosse accertato, potrebbe scattare la rimozione dei pali posizionati al di sotto della distanza minima dal ciglio stradale e privi della protezione per evitare il contatto con gli automezzi in transito.