Riciclaggio, autoriciclaggio, truffa e intestazione fittizia di beni: arrestato il promotore dell'associazione per delinquere

Disposti i domiciliari per un cinquantacinquenne ritenuto presunto organizzatore e promotore dell'associazione per delinquere finalizzata al riciclaggio, autoriciclaggio, truffa e intestazione fittizia di beni. Nei giorni scorsi i carabinieri del Nor aliquota operativa, unitamente al personale del nucleo di polizia economico-finanziaria della Guardia di Finanza di Frosinone, hanno notificato l'ordinanza applicativa di misura cautelare personale, emessa dal gip di Cassino su richiesta della locale Procura della Repubblica.

La misura scaturisce da una vasta operazione, risalente allo scorso 30 maggio, nel corso della quale vennero effettuate numerose perquisizioni nonché sequestri di società, attività commerciali e auto di lusso. All’appello, da quella notte, mancava solo lui, ma gli investigatori, anche in collaborazione con i collaterali investigativi stranieri, erano già sulle tracce dell’uomo che, dopo l’arresto, è stato posto in regime di arresti domiciliari a disposizione dell’autorità giudiziaria.

Lunga e articolata l'attività investigativa che ha condotto all'arresto: avviata nell’ottobre 2021, si era conclusa con una vasta operazione nei confronti del sodalizio criminale, operante prevalentemente nella provincia di Frosinone, ma con ramificazioni e interessi economici estesi su tutto il territorio nazionale ed estero, anche attraverso l’utilizzo di società di riferimento con sedi legali e operative anche in Germania.