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Cassino

Sos sicurezza: polizia da rafforzare. Impegno massimo

Il leader provinciale di Fratelli d’Italia Massimo Ruspandini scende in campo. Ieri l’incontro, insieme al consigliere Velardo, con il sottosegretario al ministero dell’Interno Prisco

Il leader provinciale di FdI Massimo Ruspandini, il sottosegretario Emanuele Prisco e il consigliere provinciale Andrea Velardo

Il leader provinciale di FdI Massimo Ruspandini, il sottosegretario Emanuele Prisco e il consigliere provinciale Andrea Velardo

Sicurezza in città: una richiesta urgente per rafforzare l’organico della polizia. Una presenza fondamentale, oltremodo necessaria dopo i recenti e gravi episodi che si sono registrati persino ai danni di un magistrato della procura di Cassino. Su questa direttrice si inserisce l’impegno concreto di Massimo Ruspandini, deputato e coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia.
Il leader provinciale di FdI - senatore prima e poi deputato - ha deciso di prendere il toro per le corna rivolgendosi direttamente al sottosegretario al ministero dell’Interno Emanuele Prisco per sollecitare il potenziamento della polizia in provincia di Frosinone e in particolare per la sottosezione di Cassino. All’incontro, che si è tenuto ieri mattina, ha preso parte anche il consigliere provinciale Andrea Velardo, convinto sostenitore della posizione di Ruspandini, che ha recepito le istanze del territorio. Un territorio di frontiera, che mai come in questo momento necessita di maggiore attenzione: bombe carta, episodi incendiari in centro e attentati ai danni della magistratura. Una situazione che ha fatto alzare il livello d’allerta, con la recente visita istituzione in tribunale del procuratore generale della Corte di Cassazione, Gaeta, non solo per esprimere solidarietà al pm preso di mira. La sua presenza, infatti, ha testimoniato la compattezza delle istituzioni. E l’impegno dello Stato.

In accoglimento di questa condivisa necessità, analizzando anche quanto richiesto dal sindacato di polizia, il leader provinciale di FdI Massimo Ruspandini ha voluto sollecitare personalmente il potenziamento della polizia in provincia di Frosinone. Gli organici di polizia sono infatti ormai ridotti all’osso. Un numero davvero troppo esiguo di agenti per poter garantire il giusto livello di controllo e di prevenzione di un territorio di frontiera. La sproporzione tra i numeri previsti e quelli effettivi è evidente.

Questo sia a Frosinone che a Cassino, dove nella sola Sottosezione mancherebbero all’appello almeno nove unità. Altre venti (almeno) quelle da distribuire su tutta la provincia. Dopo la chiusura del distaccamento di Cassino, la sottosezione mista è infatti costretta a garantire tutti i servizi istituzionali - con competenze sia autostradali che ordinarie - con sole 53 unità: una condizione insostenibile. Senza considerare l’estensione del territorio: 60 chilometri in A1 (da Ceprano a Cassino e fino a Caianello) che vanno a sommarsi a quelli della Cassino-Sora, della Cassino-Formia e della Casilina che lambisce anche San Pietro Infine. E senza considerare neppure i tanti pensionamenti mai avvicendati né i trasferimenti. Ecco l’importanza dell’appello di Ruspandini e Velardo direttamente al ministero dell’Interno affinché possa valutare un concreto piano di potenziamento provinciale.

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