Cassino
04.06.2025 - 15:00
Il leader provinciale di FdI Massimo Ruspandini, il sottosegretario Emanuele Prisco e il consigliere provinciale Andrea Velardo
Sicurezza in città: una richiesta urgente per rafforzare l’organico della polizia. Una presenza fondamentale, oltremodo necessaria dopo i recenti e gravi episodi che si sono registrati persino ai danni di un magistrato della procura di Cassino. Su questa direttrice si inserisce l’impegno concreto di Massimo Ruspandini, deputato e coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia.
In accoglimento di questa condivisa necessità, analizzando anche quanto richiesto dal sindacato di polizia, il leader provinciale di FdI Massimo Ruspandini ha voluto sollecitare personalmente il potenziamento della polizia in provincia di Frosinone. Gli organici di polizia sono infatti ormai ridotti all’osso. Un numero davvero troppo esiguo di agenti per poter garantire il giusto livello di controllo e di prevenzione di un territorio di frontiera. La sproporzione tra i numeri previsti e quelli effettivi è evidente.
Questo sia a Frosinone che a Cassino, dove nella sola Sottosezione mancherebbero all’appello almeno nove unità. Altre venti (almeno) quelle da distribuire su tutta la provincia. Dopo la chiusura del distaccamento di Cassino, la sottosezione mista è infatti costretta a garantire tutti i servizi istituzionali - con competenze sia autostradali che ordinarie - con sole 53 unità: una condizione insostenibile. Senza considerare l’estensione del territorio: 60 chilometri in A1 (da Ceprano a Cassino e fino a Caianello) che vanno a sommarsi a quelli della Cassino-Sora, della Cassino-Formia e della Casilina che lambisce anche San Pietro Infine. E senza considerare neppure i tanti pensionamenti mai avvicendati né i trasferimenti. Ecco l’importanza dell’appello di Ruspandini e Velardo direttamente al ministero dell’Interno affinché possa valutare un concreto piano di potenziamento provinciale.
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