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Violazioni al codice della strada

Multe e autovelox, ecco i Comuni che incassano di più

Ai primi posti Alatri, Acuto, Anagni, Ferentino e Frosinone. Dagli autovelox ai T-red

Multe, ecco i Comuni che incassano di più

Alatri, Acuto, Anagni, l’amministrazione provinciale, Ferentino e Frosinone. Sono gli enti che in Ciociaria ricevono i maggiori proventi dalle sanzioni per violazioni delle norme del codice della strada. I dati, diffusi dal ministero dell’Interno, comunicati in questi giorni dagli enti interessati con il rendiconto dei proventi delle violazioni, si riferiscono alle sanzioni comminate nell’anno 2024.

Nel Frusinate a fare la parte del leone sono Alatri con 669.55,19 euro e Acuto con 641.234,77. In questo caso una fonte importante delle entrate è rappresentata dall’autovelox sull’Anticolana, dal T-red per le infrazioni al semaforo dell’incrocio di Tecchiena e dalla ztl in centro. E poi (per tutti o quasi) ci sono le strisce blu. Decisamente corposi anche i proventi di Anagni con 576.115,96 euro grazie soprattutto alla zona a traffico limitato nel centro storico. A seguire i proventi dell’amministrazione provinciale ammontano a 507.420,22 euro. C’è poi Ferentino con 452.392,14 euro di cui però solo 157.601,66 sono attribuibili alle sanzioni con i sistemi di rilevamento della velocità o attraverso l’uso di dispositivi di controllo a distanza.

Oltre quota 400.000 euro c’è anche Frosinone che nel 2024 ha ottenuto proventi per 402.959,33 euro. Poco sotto ci sono Cassino con 380.004,16 euro e San Giorgio a Liri con 361.232,62 euro di cui, però, solo 5.584,06 con i dispositivi di controllo a distanza. Quindi troviamo Isola del Liri con 352.467,02 anche in questo caso grazie alla presenza della ztl, mentre a Monte San Giovanni Campano i 350.090,20 sono praticamente tutti frutto dell’autovelox sulla superstrada Ferentino-Sora. Veroli con 144.068 può contare però su 91.478,23 dell’autovelox sulla superstrada. Mantengono i proventi sopra i 100.000 euro anche Fiuggi con 121.901,19 euro e Ceccano con 110.286,49. Tra i centri che viaggiano oltre 50.000 euro anche Sora, appena sopra con 54.662,15 euro. Negli altri comuni della provincia si registrano, invece, cifre decisamente più modeste.

Rispetto al 2023, invece, perde posizioni Ferentino che, allora, era il primo comune per proventi con 768.875,65 e, dunque, in deciso calo in dodici mesi. Anche Alatri segna una riduzione degli introiti rispetto ai 714.645,22 dell’anno precedente, tuttavia passa dal secondo al primo posto. Acuto in tre anni passa dal nono al terzo e ora al primo. Rispetto ai 445.091,23 euro di un anno fa il passo in avanti è notevole. Praticamente stabile Cassino rispetto ai 385.105.50 euro del 2023. In rialzo anche a Monte San Giovanni Campano che un anno fa era a 331.522,34 euro e a Isola del Liri che partiva da 324.629. Tornato di nuovo intorno a quota 400.000 euro Frosinone (nel 2021 era 427.453 e nel 2022 425.096) che, però, nel 2024 era scivolato a 243.075,46.

Ma che fine fanno i proventi delle infrazioni al codice della strada? Per interventi di sostituzione, potenziamento e manutenzione delle strade di proprietà Frosinone destina 126.898,23 euro, Alatri 94.584,69, Anagni 144.028,99, Cassino 47.500,52, Ferentino 73.697,62, la Provincia 30.000, per il potenziamento del controllo delle violazioni Frosinone è a 64.639,89 euro, Alatri a 105.728,87, Anagni 288.057,98, Cassino 47.500,52, Ferentino 147.395,24, Monte San Giovanni 130.000 e la Provincia 30.000, mentre per la manutenzione delle strade, ammodernamento, messa a norma delle barriere e sistemazione del manto stradale o interventi a tutela degli utenti deboli Frosinone investe 45.000 euro, Alatri 178.025,50, Anagni 144.029,99, Cassino 95.001,04, Ferentino 73.697,62, la Provincia 60.000, per la manutenzione e messa in sicurezza delle infrastrutture stradali Acuto destina 292.936,63 euro, Monte San Giovanni 219.690,10.

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