Spazio satira
Arce
29.05.2025 - 20:43
Il criminologo Carmelo Lavorino
Il maresciallo Franco Mottola assolto con formula piena perché il reato non sussiste: si tratta della pesante accusa di detenzione di materiale pedopornografico. A difenderlo davanti al tribunale di Santa Maria Capua Vetere sono stati l’avvocato Piergiorgio Di Giuseppe, il criminologo Carmelo Lavorino, l’ingegnere Cosmo Di Mille e il perito informatico Gaetano Bonaventura. Un’accusa resa nota nel 2022 durante il processo Mollicone: in una delle numerose udienze uno dei testimoni riferì sulle attività relative alla estrapolazione della memoria dei cellulari della famiglia Mottola, facendo riferimento a un’inchiesta per la quale il maresciallo risultava indagato in Campania.
Mottola e la sua famiglia, lo ricordiamo, sono stati assolti sia in primo che in secondo grado, così come Quatrale e Suprano, per la morte di Serena Mollicone. La Corte di Cassazione, poi, ha annullato l’assoluzione di secondo grado per l’ex maresciallo di Arce, suo figlio Marco e la moglie Anna Maria (non per Quatrale e Suprano) aprendo così di fatto a un processo d’appello bis per la famiglia Mottola. Sull'assoluzione di ieri ha riferito il professore Carmelo Lavorino.
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