Francesco Minisci designato procuratore. Il magistrato è un esperto di antimafia e di terrorismo

Si è occupato, nella sua lunga carriera di magistrato, di criminalità organizzata, criminalità economica, dalla ‘ndrangheta all’anarco-insurrezionalismo. Al suo attivo vanta anche esperienze da docente, da relatore ai corsi organizzati dal Consiglio e dalla Scuola superiore della magistratura, nonché come autore di saggi e pubblicazione scientifiche nel campo del diritto, tra cui “La giustizia italiana raccontata a un alieno” e “Il pubblico ministero. Compiti e poteri nelle indagini e nel processo”. Attualmente è sostituto alla procura di Roma dove si occupa di terrorismo e reati contro la personalità dello Stato.
Esponente di Unicost, dal 2018 al 2019 è stato presidente dell’Associazione nazionale magistrati, di cui, in precedenza, nel biennio2016-2017, ha ricoperto il ruolo di segretario.

Nel proporre Minisci per la procura di Frosinone, la quinta commissione del Csm ha anche scelto Mario Palazzi a Viterbo e Andrea Calice a Tivoli. Ora il passaggio successivo è quello del plenum che dovrà ratificare le proposte. Per Frosinone erano circolati nei mesi passati diversi nominativi per la carica di procuratore che, poi, via via o hanno ritirato la propria candidatura per Frosinone o hanno optato per altre soluzioni.
Francesco Minisci, in qualità di presidente dell’Associazione nazionale magistrati, a novembre del 2018, aveva partecipato, all’interno del palazzo di giustizia di Frosinone, alla cerimonia in ricordo dell’uccisione del procuratore Fedele Calvosa, in occasione del quarantennale della strage di Patrica.