Spazio satira
Frosinone
18.05.2025 - 12:00
Improvvisandosi istruttore di arti marziali avrebbe palpeggiato le parti intime di una studentessa. In altre circostanze avrebbe fatto sfilare le ragazze seminude, nel corso di attività esterne alla scuola dove insegna e frequentata dalle vittime, promettendo loro voti alti. Arrestato per violenza sessuale su minore e induzione indebita a dare o promettere utilità, un professore quarantacinquenne di Frosinone, residente a Civitavecchia. I fatti contestati si sarebbero verificati proprio a Civitavecchia dove insegna e vive. Indagati, invece, tre suoi colleghi, gravemente indiziati di non essere intervenuti mentre il quarantacinquenne compiva atti sessualmente espliciti nei confronti di una studentessa nel corso di una gita scolastica. I carabinieri della Stazione di Civitavecchia, nella giornata di ieri hanno dato esecuzione all’ordinanza, emessa dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Civitavecchia, su richiesta della locale Procura della Repubblica, che ha disposto la misura cautelare personale degli arresti domiciliari per il professore ciociaro e l’obbligo di dimora nei confronti di suoi tre colleghi.
La vicenda
L’attività investigativa trae origine da una denuncia presentata, nel mese di gennaio 2025, da una studentessa frequentante un istituto scolastico superiore di Civitavecchia. La minorenne ha riferito di aver subito comportamenti molesti e atti di natura sessuale da parte di un professore in servizio presso lo stesso istituto. Il docente, sul quale sono stati raccolti gravi indizi di colpevolezza come principale sospettato nell’ambito del procedimento penale, è il quarantacinquenne di Frosinone, attualmente sottoposto alla misura più afflittiva tra quelle emesse. Le dichiarazioni della giovane, precise e circostanziate, sono state successivamente ritenute attendibili dagli inquirenti, dalle testimonianze di altre sei studentesse che hanno riferito condotte analoghe e ricorrenti, riconducibili sempre al quarantacinquenne. Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Civitavecchia e condotte dai carabinieri della Stazione di Civitavecchia, hanno avuto luogo tra gennaio e aprile 2025 e hanno permesso di acquisire una mole significativa di elementi probatori. L’attività investigativa ha permesso di raccogliere gravi elementi indiziari a carico del professore che, all’interno di istituto di formazione, avrebbe costretto una studentessa a subire atti sessuali.
Le indagini
Nello specifico l’insegnante è indiziato di essersi improvvisato istruttore di arti marziali palpeggiando le zone intime di una studentessa. Le indagini, subito avviate dagli investigatori, hanno inoltre consentito di ipotizzare le condotte omissive di ulteriori tre insegnanti, gravemente indiziati di non essere intervenuti, come detto, mentre il loro collega compiva atti sessualmente espliciti nei confronti di una studentessa nel corso di una gita scolastica. Sono stati inoltre raccolti gravi indizi di colpevolezza circa condotte verbalmente moleste poste in essere dal principale indagato nei confronti delle studentesse all’interno dell’istituto scolastico. In altre circostanze, secondo quanto si apprende, l’insegnante finito ai domiciliari, avrebbe fatto sfilare le ragazze seminude, nel corso di attività esterne alla scuola, promettendogli un ritorno in termini di voti. Nei confronti dell’uomo, quindi, ieri è scattato l’arresto. Deve rispondere dell’accusa di violenza sessuale su minore e induzione indebita a dare o promettere utilità.
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