Torna insieme al compagno che aveva lasciato per una donna. Lei non ci sta e invia all'uomo foto hot: accusata di revenge porn

Si innamora di una donna. Lascia il compagno con il quale la relazione non andava più da tempo e va a vivere con l’altra. Poi però torna sui suoi passi. Capisce che quel sentimento non era così forte. Che non provava più amore. Torna dal compagno, con cui ha un figlio. Ma per lei, una trentenne di Alatri, inizia un incubo.
La donna lasciata, residente a Roma, invia messaggi al compagno della sua ex. Messaggi con foto hot scattate insieme all’alatrense durante la loro relazione. Lei è costretta a raccontare tutto al compagno e denuncia la romana per revenge porn. Ieri l’udienza nel tribunale di Frosinone. La donna è stata rinviata a giudizio. Si torna in aula il prossimo 8 luglio.
La parte offesa si è rivolta all’avvocato Roberto Filardi mentre l’imputata è difesa dall’avvocato Pierluigi Taglienti. Imputata che si dice estranea ai fatti contestati.

La ricostruzione
Si sono conosciute sui social, durante un periodo difficile della trentenne di Alatri. La relazione con il padre di suo figlio non andava più. Quei messaggi scambiati con una coetanea di Roma si sono fatti sempre più quotidiani fino a conoscersi di persona. Una conoscenza che, inaspettatamente, ha sorpreso anche la ciociara. Si è accorta di provare un sentimento per la donna. Ha quindi lasciato il compagno, senza però dirgli di provare un sentimento per una donna. Insieme a quest’ultima hanno anche convissuto. Poi però, la trentenne della città ernica, ha capito che era ancora innamorata del suo ex con cui poco dopo è tornata insieme.

La romana non ha preso bene la decisione e per gelosia, probabilmente per vendetta, ha inviato foto hot scattate con l’allora compagna durante la loro relazione.
A quel punto la vittima ha dovuto raccontare tutto al compagno che l’ha perdonata e si è rivolta alle autorità competenti per denunciare la sua ex.
Nei confronti di quest’ultima l’accusa di revenge porn. Ieri la decisione del giudice di rinviarla a giudizio. L’udienza è stata fissata per l’8 luglio.