Spazio satira
Stellantis
12.05.2025 - 10:58
Protesta fuori dai cancelli dell’ingresso 1 dello stabilimento Stellantis di Cassino Plant: si torna a scioperare. Sotto la lente ora ci sarebbero mancate produzioni per l’indotto che metterebbero a rischio 52 famiglie: stiamo parlando della Denso, specializzata nella produzione di radiatori e raffreddamento per le auto. A ottobre del 2024, in base a quanto detto dai sindacati, sarebbe stato raggiunto l’accordo per una nuova lavorazione non collegata allo stabilimento di Piedimonte. Poi i sindacati raccontano anche come le attenzioni si sarebbero concentrate sulla plancia della Cinquecento che viene prodotta in Algeria, così da saturare lo stabilimento. Ma, sempre secondo le sigle, prima dell’incontro dell’8 maggio su convocazione degli stessi sarebbe stata chiesta una “ristretta”, ovvero una riunione informale (in cui mancava una delle sigle) in cui sarebbe stata paventata la possibilità di eliminare questa produzione importante per Cassino, vista l’incertezza della stessa in Algeria, dalla quale far derivare la commessa. Senza ulteriori lavorazioni, oltre a quelle previste per Giula e Stelvio, i 52 dipendenti della Denso sono a rischio, hanno ribadito ancora i sindacati. Da questa mattina fuori dai cancelli per lo sciopero unitario di Fim-Cisl, Fiom-Cgil, Uilm e Fismic - insieme agli operai e alle Rsu -per chiedere chiarezza sul futuro delle produzioni. E delle famiglie.
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