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Frosinone

Trasporto pubblico, proroga per Cialone. Il Comune prende tempo

Scaduti i 5 anni del contratto. Il Comune prende tempo in attesa di bandire l’appalto e dei lavori per Brt, ascensore inclinato e alla stazione

Trasporto pubblico, proroga per Cialone. Il Comune prende tempo

Prorogato dal 1° maggio il contratto per il trasporto pubblico locale alla Cialone Tour. L’attuale contratto, della durata quinquennale, era destinato a cessare a fine mese. Ma il Comune non ha ancora predisposto una nuova gara, per cui si è visto costretto a prorogare il contratto. Peraltro anche il precedente gestore, la Geaf, il cui rapporto era iniziato nell’anno 1992, «è proseguito mediante proroghe contrattuali appositamente e specificamente deliberate dall’amministrazione comunale», come scritto in una sentenza del giudice civile di Frosinone. Rapporto poi chiuso quando il Comune ha bandito finalmente la nuova gara e aggiudicato, nel 2020, il servizio del trasporto pubblico locale alla Cialone non senza code polemiche con vari ricorsi (l’ultima pronuncia del Consiglio di Stato, di marzo, ha rimandato la questione davanti al giudice ordinario) e una relazione dell’Anac a seguito di un esposto.

Il Comune per giustificare il ritardo nel bandire la nuova gara, con determina dirigenziale, rileva che «il completamento dell’iter relativo alla nuova procedura di affidamento del servizio, risulta scadenzato dall’obbligo di rispettare la normativa di settore che impone tra l’altro approfondite valutazioni tecniche economiche, legate anche ai numerosi interventi in corso di esecuzione (ristrutturazione dello scalo ferroviario, progetto bus rapid transit, raddoppio dell’impianto denominato ascensore inclinato, realizzazione aree di sosta, installazione degli impianti tecnologici di ricarica, ecc.), oltre al rispetto dei termini legali ben definiti (redazione del progetto, redazione del piano economico finanziario, indizione della gara d’appalto e relativa pubblicazione sulla Gazzetta europea, stipula del contratto, ecc)». Inoltre, con deliberazione del consiglio comunale nel 2016, l’amministrazione ha deliberato «la possibilità di concedere una proroga per un ulteriore anno» (limite massimo) oltre ai cinque previsti dal contratto. La proroga sarà comunque valida fino all’affidamento con la nuova gara. Il servizio andrà svolto agli stessi prezzi e condizioni del contratto in essere.

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