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Sora

Gli rubano il borsello mentre misura un paio di pantaloni. All'interno c'erano 7.500 euro per le cure della figlioletta malata

Il furto in un megastore alla periferia della città. I soldi servivano per le cure della figlioletta malata. L’accorato appello della moglie: «Riconsegnateci quel denaro»

Gli rubano il borsello mentre misura un paio di pantaloni. All'interno c'erano 7.500 euro per le cure della figlioletta malata

Rubati dal borsello 7.500 euro che servivano per le cure della figlia.  L’uomo aveva riposto i contanti avvolgendoli in un foglio di carta, quando una donna di circa sessant’anni ha aperto il borsello ed ha trovato i soldi. Sporta denuncia alla polizia di Stato. Indagini in corso anche grazie alle immagini riprese dalle telecamere del negozio dov’è avvenuto il furto.
Domenica scorsa l’uomo, residente a Sora, ha raggiunto nel pomeriggio un megastore ai confini tra la città volsca e Broccostella per fare shopping. Era in compagnia di un suo amico al quale doveva riconsegnare la somma di denaro che gli era stata prestata per le cure della sua bambina malata. Erano i soldi serviti per le numerose visite e gli esami che da cinque anni la sua bambina è costretta a fare a causa della sua patologia. Tanti i sacrifici fatti insieme a sua moglie. Era il 2022 quando la famiglia avviò l’iter burocratico per il riconoscimento della patologia della loro bimba. A marzo di quest’anno un’importante somma di denaro è arrivata sul conto dei coniugi, così finalmente era possibile saldare il credito aperto con l’amico di famiglia. Invece i soldi sono stati rubati.

Il papà della bambina, mentre si trovava nell’attività commerciale per provare un paio di un pantaloni, ha lasciato il borsello fuori dal camerino e lo ha dimenticato lì per meno di dieci minuti. Una volta fuori dal negozio, si è accorto di aver lasciato il “prezioso” borsello all’interno dell’attività: con tanta apprensione è subito rientrato nel megastore, si è diretto nel camerino, ha trovato il suo borsello, ma dei soldi nemmeno l’ombra. Ha subito chiesto ai commessi, ma nessuno aveva notato o visto nulla. Ha così chiamato la polizia di Stato che è arrivata sul posto e ha raccolto le testimonianze dei presenti. Il lunedì successivo l’uomo ha presentato la denuncia al commissariato di via Firenze. La famiglia è difesa dall’avvocato Augusto Casinelli.

Nei giorni scorsi i poliziotti hanno visionato le immagini ed i video acquisiti. Si vede una coppia che ha agito in quella manciata di minuti arraffando e portando via i 7.500 euro dal borsello. “La borsa era posizionata sopra ad uno scaffale di abbigliamento, dimenticata lì da mio marito e nell’angolo in alto la telecamera ha ripreso quanto è successo - ha raccontato la moglie dell’uomo derubato - nel video si vede una donna sulla sessantina, bionda, con capelli medio corti, altezza media, che quel giorno indossava una giacca nera, aprire il borsello, prendere i soldi e poi buttarlo nel camerino, lo stesso in cui lui poco prima era entrato per provarsi dei pantaloni. I due, come si vede dalle immagini nelle mani nella polizia, poi si sono diretti alla cassa per pagare un articolo. L’uomo che era con la donna aveva i capelli grigio-bianchi, sembrava avere sui sessant’anni, robusto, con un’evidente pancia, occhiali da vista grandi e giacca nera”.
Da qui l’appello dei genitori della bambina: «Siamo certi che i ladri a breve saranno identificati. Dico a questi soggetti di riconsegnare i soldi perché servono per curare nostra figlia - aggiunge la mamma della bambina - La nostra è una storia semplice, di lavoro e di sacrificio. Dispiace molto per quanto accaduto. Confidiamo nella giustizia e ringraziamo quanti potranno aiutarci».

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