Spazio satira
Frosinone
01.04.2025 - 08:46
Il direttore generale Arturo Cavaliere
Oggi l’insediamento di Arturo Cavaliere al vertice dell’Azienda Sanitaria Locale di Frosinone. Il neo direttore generale è stato nominato nei giorni scorsi con un decreto del presidente della Regione Lazio Francesco Rocca. In realtà si tratta di uno spostamento, considerando che è stata variata la sede di assegnazione: dalla Asl Roma 6 a quella di Frosinone. La durata dell’incarico resta la stessa: 3 anni. D’altronde la variazione della sede di assegnazione è espressamente prevista nel contratto di prestazione intellettuale che era stato firmato il 14 febbraio 2025, in occasione dell’indicazione per la guida della Asl Roma 6.
Sul tavolo di Arturo Cavaliere alcune tematiche fondamentali: dalla necessità di aumentare il numero dei posti letto alle risposte da dare per fronteggiare la carenza di personale. Quindi l’esigenza di trovare soluzioni per la situazione dei Pronto Soccorso, in particolare per quello di Frosinone. Senza mai dimenticare il riconoscimento di Dea di secondo livello all’ospedale Fabrizio Spaziani di Frosinone.
Sono in corso diverse selezioni per il reclutamento di figure specialistiche. Per esempio 32 posti di dirigente medico nell’area di Anestesia e Rianimazione. Necessità di “rinforzi” altresì in reparti come ginecologia e ostetricia, cardiologia, nefrologia e dialisi, malattie infettive. Negli ultimi anni più di qualche volta è successo che ci siano stati rifiuti di professionisti in merito alla possibilità di venire a lavorare in provincia. Un aspetto che accende i riflettori sull’attrattività del territorio. Inevitabilmente bisognerà tenere presenti le caratteristiche dell’area di riferimento: 3 grandi poli ospedalieri (Frosinone-Alatri, Cassino, Sora), 91 Comuni (molti dei quali piccoli) e 500.000 abitanti. In meno di venticinque anni si sono alternati in 19 tra direttori generali, manager facenti funzioni e commissari. Il che induce a tre considerazioni. La prima: il tema della continuità amministrativa è nelle cifre. La seconda: il ruolo di dg dell’Azienda Sanitaria di Frosinone non è semplicissimo. La terza: la carica può rappresentare un trampolino di lancio verso altre opportunità.
In ogni caso negli ultimi undici anni il “testimone” se lo sono passati in parecchi. Nel 2014 l’indicazione di Isabella Mastrobuono direttore generale. Poi Luigi Macchitella commissario. A seguire i tre manager della stagione più complessa del Covid: Stefano Lorusso, Patrizia Magrini (facente funzioni), Pierpaola D’Alessandro. A seguire la nomina di Angelo Aliquò, poi approdato allo Spallanzani. Dopo di lui per alcuni mesi al timone c’è stata Eleonora Di Giulio come facente funzioni. Il 1° novembre 2023 la designazione di Sabrina Pulvirenti con il ruolo di commissario straordinario. Il mandato si è concluso dopo diciassette mesi. Adesso c’è Arturo Cavaliere: laureato in Farmacia, con specializzazione in Farmacia ospedaliera. Docente universitario, è stato direttore generale alla Asl Roma 6 e direttore di Uoc (Unità operativa complessa) presso l’Azienda ospedaliera universitaria Sant’Andrea, la Asl di Viterbo e l’Istituto dermopatico immacolata-Irccs. È presidente della Società italiana di farmacia ospedaliera e componente del Comitato etico per le sperimentazioni cliniche di terapie avanzate dell’Agenzia italiana del farmaco. La scorsa estate Arturo Cavaliere è stato rieletto alla guida della Società Italiana di Farmacia Ospedaliera e dei Servizi Farmaceutici delle Aziende Sanitarie (Sifo) per il quadriennio 2024-2028. Parliamo di una società con oltre 3.200 associati, riconosciuta dal Ministero della Salute per l’elaborazione di linee guida professionali.
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