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Chiosco dell’Acropoli. Ripartito l’iter tecnico

La giunta cambia idea: sì alla struttura removibile. Sono stati annullati tutti gli atti precedentemente votati

Chiosco dell’Acropoli. Ripartito l’iter tecnico

L’area in cui sarà realizzato il chiosco: si torna al punto di partenza, alla struttura temporanea

Si torna a parlare del chiosco da realizzare nell’area dell’Acropoli. La giunta comunale ha infatti avviato la revisione della procedura relativa alla realizzazione della struttura, fornendo il relativo atto di indirizzo all’ufficio tecnico. In sostanza, essendo emerse delle criticità connesse all’applicazione del procedimento adottato in precedenza, riguardante un impianto fisso, l’amministrazione ha optato per l’annullamento delle deliberazioni di giunta e di consiglio, con i relativi allegati, e la conseguente predisposizione di un nuovo procedimento, al fine della realizzazione dell’opera.

Il Comune, quindi, intende realizzare, adesso, una struttura provvisoria, “In quanto ritenuta più idonea a rispondere a esigenze immediate e a dotare l’area individuata dei servizi necessari (somministrazione di bevande e alimenti, vendita di prodotti strettamente legati all’immagine della città, ndc) in tempi rapidi”, il tutto in attesa della conclusione dell’iter riguardante la verifica di compatibilità della variante urbanistica per una struttura permanente. La giunta ha quindi ha dato indirizzo all’ufficio tecnico per la redazione degli atti necessari alla composizione di un progetto rispondente ai dettami di legge e inerente la realizzazione di un chiosco in modalità provvisoria.

Successivamente, saranno predisposti gli atti necessari, ossia un avviso pubblico, per l’assegnazione a un idoneo operatore economico che dovrà gestire il manufatto da installare presso l’area dell’Acropoli, nelle vicinanze dell’oratorio per l’esattezza, nonché gli adempimenti utili al fine di dare esecuzione all’ultima delibera. Del nuovo chiosco si parla da anni e, su questo argomento, il dibattito e lo scontro politico sono sempre stati molto accesi: la decisione dell’amministrazione che, sostanzialmente, fa marcia indietro, tornando all’idea di un impianto removibile alimenterà nuovamente la discussione e il confronto tra maggioranza e opposizione.

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