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Frosinone

La rivoluzione dei bus elettrici. Mastrangeli: «Per il trasporto pubblico locale una flotta di 23 mezzi»

Previsti quattro punti di ricarica (con la previsione di un quinto) in altrettanti parcheggi: ecco la mappa completa

La rivoluzione dei bus elettrici. Mastrangeli: «Per il trasporto pubblico locale una flotta di 23 mezzi»

Il sindaco di Frosinone Riccardo Mastrangeli

Lo ha detto nel corso del saluto che ha portato, come sindaco, al congresso del circolo frusinate di Fratelli d’Italia. Un particolare: Mastrangeli indossava una cravatta blu con un piccolo ma significativo disegno riguardante il tricolore. Naturalmente un omaggio al partito di Giorgia Meloni.
Riccardo Mastrangeli ha spiegato «che il ParcoBus del trasporto pubblico locale del Comune avrà 23 mezzi elettrici: 20 riguardanti il Tpl e 3 il Bus Rapid Transit». Ha aggiunto il primo cittadino: «Parliamo di una vera e propria rivoluzione finalizzata al risanamento dell’aria. Parliamo del traguardo di emissioni zero. Parliamo di un futuro parametrato sulla mobilità sostenibile e sul disincentivo dell’utilizzo della vettura privata».

Ma in cosa consiste il progetto del ParcoBus del trasporto pubblico locale incentrato su 23 mezzi elettrici? Rileva il sindaco Riccardo Mastrangeli: «Intanto voglio ringraziare il vicesindaco e assessore Antonio Scaccia e tutti i dirigenti che ormai da due anni stanno lavorando al futuro Piano urbano della mobilità sostenibile. Puntiamo su mezzi pubblici totalmente elettrici. Per il trasporto pubblico locale ne abbiamo previsti 20. Quelli che serviranno il centro storico avranno una lunghezza di 6,5 metri. Quelli che transiteranno nelle altre zone del capoluogo saranno di 9,5 metri. Poi ci sono i 3 del Brt: dai 10 ai 12 metri. Mai il Comune di Frosinone ha avuto una “flotta” di queste dimensioni e di tale qualità del Parco dei mezzi pubblici. Inoltre ribadisco che il Brt diventerà centrale nelle dinamiche della mobilità cittadina: dalla stazione a De Matthaeis».

Aggiunge il Sindaco: «Ci saranno quattro punti di ricarica dei bus elettrici, coincidenti peraltro con altrettanti parcheggi: piazza Pertini, via Veccia (area dell’ascensore inclinato), parcheggio di piazza Salvo D’Acquisto, parcheggio davanti alla Villa Comunale. Probabilmente ci sarà pure un quinto punto di ricarica: stiamo valutando tra il parcheggio Frasca e una zona nell’area dell’ospedale. Siamo determinati ad andare avanti e ribadisco che è necessario coraggio per portare avanti la rivoluzione della mobilità. Ma dobbiamo farlo per il bene della nostra città, per abbattere il livello delle polveri sottili e dell’inquinamento. E anche per disincentivare l’uso dell’auto privata».

Per quanto riguarda la ricarica, i mezzi elettrici avranno bisogno dalle 8 alle 10 ore. In una recente conferenza stampa Riccardo Mastrangeli ha spiegato: «Il progetto riguardante il bus elettrico a corsia preferenziale, inserito nel Piano urbano della mobilità sostenibile varato nel 2020 e approvato in consiglio comunale nel 2021, non vuole solo soddisfare i requisiti della transizione ecologica e della sostenibilità ambientale che sono richiesti sia a livello nazionale che comunitario. La riorganizzazione, in modo organico, dell’offerta di mobilità della città di Frosinone, in particolare, vuole venire incontro alle esigenze di quella parte di popolazione che, in ragione delle norme nazionali ed europee sempre più stringenti sulla circolazione delle auto a combustibile fossile, rischia di venire penalizzata in termini di spostamento e mobilità. La nostra città sconta, inoltre, un altissimo tasso di motorizzazione e una situazione ambientale condizionata anche da una conformazione orografica che non permette un adeguato ricambio dell’aria».

Tornando all’intervento al congresso cittadino di Fratelli d’Italia, Riccardo Mastrangeli ha affermato tra le altre cose: «FdI è il partito più importante della coalizione che mi sostiene e in questi anni la lealtà è stata totale. Il parlamentare e presidente provinciale Massimo Ruspandini è il vero cemento del partito in questo territorio. Colgo l’occasione per evidenziare il lavoro che viene svolto dagli assessori Simona Geralico e Alessia Turriziani. Senza dimenticare il contributo dei cinque consiglieri. Un grazie a Fabio Tagliaferri per il sostegno e la lealtà che non mi ha mai fatto mancare».

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