Tifosi del Cassino invadono il centro con petardi e fumogeni

Una fulminea trasferta fuori programma e del tutto inattesa. È quella posta in essere l’altra sera da un ristretto gruppo di tifosi del Cassino, i quali sono piombati al centro di Formia, dove hanno messo a segno un’azione dimostrativa, che comunque non ha creato alcun problema di ordine pubblico. Pochi minuti per farsi notare nel centralissimo Largo Paone e nel sovrastante Ponte Tallini, tra fumogeni, lancio di rumorosi petardi, cori di offese verso la tifoseria formiana e con l’esposizione di uno striscione, poi rimosso nelle ore successive (nello spazio solitamente usato dai sostenitori tirrenici) poco carino nei confronti degli aficionados tirrenici e nel quale si fa riferimento ai gemellaggi attualmente esistenti con gli ultras di altre realtà calcistiche, peraltro neanche chiaramente specificate. Il tutto si è consumato nel giro di pochi minuti, in una città praticamente deserta e con poche automezzi in transito - i fatti sono accaduti attorno alle 22.30 - ma in particolare con una tempistica che lascia sorpresi. Le principali squadre di Cassino e Formia militano da qualche tempo in categorie diverse nei campionati dilettantistici: i biancoblu cassinati sono ai vertici del girone G di serie D, mentre il Città di Formia milita nel girone C di Promozione. Quindi non c’è nemmeno una rivalità attuale, vista la differenza di categoria e l’inesistenza di confronti ufficiali a livello giovanile.