Spazio satira
Frosinone
27.03.2025 - 17:00
Distratto due volte. Perde il portafogli e va in questura a fare la denuncia di smarrimento, senza ricordarsi che doveva scontare una condanna a quattro mesi. E così, un cinquantenne romano è stato arrestato proprio in esecuzione di quel vecchio provvedimento che pendeva sul suo capo per una storia di armi.
La vicenda, per certi versi surreale, è accaduta direttamente in questura. L’altra sera il personale della squadra volante, ha arrestato il cinquantenne originario di Roma dopo che questi si era recato all’ufficio denunce della questura. L’uomo voleva denunciare lo smarrimento del portafogli, contenente denaro e documenti di identità. Tuttavia, da un controllo effettuato dagli agenti è risultato latitante, in quanto destinatario, sin dall’anno 2022, di un ordine di esecuzione per la carcerazione, emesso dall’Ufficio esecuzioni penali della procura della Repubblica di Roma, dovendo espiare la condanna della reclusione di quattro mesi per detenzione di armi. Lo stesso, dopo le formalità di rito, è stato accompagnato nella casa circondariale di Frosinone.
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