Cerca

Pontecorvo

Strade dissestate, l'allarme

Nonostante alcuni interventi, per la consigliera di minoranza Tribini la situazione complessiva rimane critica

Strade dissestate a Pontecorvo

Strade dissestate e una viabilità che preoccupa fortemente. La consigliera comunale di minoranza, Angela Tribini, interviene in merito alla situazione delle strade nella città fluviale chiedendo interventi immediati. «La questione della viabilità nella nostra città è diventata sempre più critica, e ciò lo dimostrano le numerosissime segnalazioni che mi giungono dai cittadini, con problemi evidenti in merito alle condizioni in cui versano le strade divenute prive dei requisiti di sicurezza e di incolumità dei cittadini sia nelle contrade, sia nelle zone extraurbane che nel centro della nostra città - ha affermato la consigliera comunale di minoranza Angela Tribini - Nonostante gli interventi di ripristino effettuati, la situazione complessiva rimane insoddisfacente, con numerosi tratti stradali ancora in condizioni precarie. La manutenzione ordinaria e straordinaria delle strade deve essere una priorità, con un piano chiaro e interventi tempestivi. È evidente che, in dieci anni di governo, l’amministrazione Rotondo non è riuscita a pianificare interventi adeguati per ottenere risultati soddisfacenti. Di conseguenza, nel corso degli anni, le condizioni della viabilità, ben visibili a tutti i cittadini, sono peggiorate a causa di un deterioramento costante delle strade. Tuttavia, questi interventi, presentati come opere straordinarie a un anno dalla fine del secondo mandato, sono finanziati tramite mutui che graveranno sui cittadini».

L’esponente dell’opposizione analizza alcuni punti critici della viabilità interna di Pontecorvo: «Uno tra i tanti esempi delle criticità sulla viabilità di cui parlavo prima, è via Le Croci, strada che costeggia Piazza Annunziata e che, nonostante alcuni interventi eseguiti prima dall’amministrazione Notaro e successivamente da quella guidata dall’amministrazione Rotondo, continua a presentare un dislivello significativo con condizioni fatiscenti che compromettono quotidianamente la viabilità. Il manto stradale dissestato, unito a una scarsa manutenzione generale, rappresenta un pericolo concreto che non può più essere ignorato».

La consigliera Tribini ha chiesto chiarimenti in merito anche all’opera di via Lungoliri: «Quest’opera è di fondamentale importanza per il nostro territorio, soprattutto per il contenimento del dissesto idrogeologico. Tuttavia, a mio avviso, la gestione è stata caratterizzata da una pianificazione inadeguata, con numerosi ritardi e interruzioni che ne hanno compromesso l’efficacia. Durante il consiglio comunale del 25 febbraio 2025, insieme ai colleghi di minoranza, abbiamo chiesto al sindaco maggiore chiarezza riguardo ai tempi di apertura del tratto stradale. In risposta, il sindaco ha dichiarato che i lavori termineranno il 30 aprile 2025. Pur non essendo esperti in materia, alla luce della lentezza evidente dei lavori e dei numerosi “imprevisti” che hanno caratterizzato le poche opere avviate da questa amministrazione, abbiamo riformulato la domanda sulla data di consegna dei lavori in via Lungoliri. Il sindaco ha riconfermato il termine del 30 aprile 2025. Se questa scadenza verrà rispettata e ce lo auguriamo, sarà un sollievo per tutti. Tuttavia, poiché spesso le dichiarazioni verbali finiscono per essere dimenticate, venerdì scorso ho protocollato un’interrogazione scritta al sindaco».

Edizione digitale

Sfoglia il giornale

Acquista l'edizione