I bagni pubblici ci sono. Ma restano tutti chiusi

Tre sono i bagni pubblici in città: uno a pagamento e due gratuiti però chiusi. I servizi igienici restano al palo. L’ultima segnalazione arriva dai cittadini esasperati per una situazione che, nonostante impegni e promesse, rimane la stessa. I due bagni pubblici in cui l’accesso è negato si trovano nel parco Santa Chiara, sono quelli gratuiti, e nell’area verde di piazza IV Novembre, quello a pagamento. Lo scorso anno, proprio in quest’ultima area, è stato compiuto un intervento di riqualificazione, a ridosso del borgo Agnone Maggiore, dove sono state realizzate opere di sistemazione e di arredo urbano con l’inserimento di un punto per il bike sharing. L’importo dei lavori è stato di circa 63.000 euro, affidati all’impresa “Edil Cantieri Srl” di Ripi. In piazza IV Novembre è stato installato il primo bagno autopulente della città, che con 50 centesimi permette l’apertura della porta e la fruizione del servizio igienico.

Il problema è sorto nelle scorse settimane, quando, complici le temperature più alte, i cittadini hanno iniziato a godersi il sole passando del tempo all’aria aperta. Ma chi ha provato a utilizzare il nuovo bagno è rimasto deluso perché non funzionante.
Un gruppo di cittadini ci ha contattato e abbiamo raggiunto la ditta “Edil Cantieri Srl” di Ripi che ha assicurato che la corrente per far funzionare l’impianto è allacciata, che al momento della riconsegna dei lavori al Comune l’impianto funzionava perfettamente e che da quella data la manutenzione spetta all’ente di corso Volsci.

Stesso discorso per i bagni pubblici del parco Santa Chiara: sono entrambi chiusi a chiave. I cittadini, specie chi ha dei bambini e anche gli anziani, sono amareggiati. La situazione non accenna a cambiare. C’è chi assicura che i bagni del parco Santa Chiara non erano fruibili prima della chiusura dovuta al cantiere e non sono mai stati aperti dopo, anche se è stata eseguita una profonda pulizia e collocati nuovi sanitari.