Spazio satira
Il processo
13.03.2025 - 17:22
L’ex maresciallo di Arce, Franco Mottola, insieme al professor Carmelo Lavorino
«Siamo costernati che ancora non si trovi l'assassino. Siamo vicini ai familiari di Serena, alla sorella, però l'assassino è ancora in giro e questo non dipende da noi ma dagli investigatori che si sono fossilizzati su di noi tralasciando tutto il resto». A parlare è l’ex maresciallo dei carabinieri di Arce, Franco Mottola, a poche ore dalla decisione della Corte di Cassazione di annullare nei suoi confronti e anche per il figlio Marco e per la moglie, la sentenza di appello che aveva assolto (per la seconda volta) tutti gli imputati. Aprendo così a un nuovo processo d’appello per la famiglia Mottola. Parole pronunciate durante la conferenza stampa indetta dal pool - guidato dal professor Carmelo Lavorino - nella libreria giuridica Medichini Clodio, a Roma. L’ex maresciallo ha anche aggiunto: «Abbiamo fiducia nella giustizia fino a prova contraria e speriamo che segua la retta via».
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