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Processo Mollicone. La sorella di Serena: «Confidiamo nella giustizia»

Maria Tuzi: «I sacrifici fatti da Guglielmo non verranno vanificati»

Processo Mollicone. La sorella di Serena: "Confidiamo nella giustizia"

Processo Mollicone, si tornerà in appello: la decisione della prima sezione della Corte di Cassazione poco fa. La sorella di Serena, Consuelo, assistita dagli avvocati Sandro Salera e Antonio Iafrate, ha voluto dedicare questo momento proprio a suo padre e a sua sorella, che le ha dato la forza. «Il pensiero è andato a papà. In questo momento non posso che pensare a mio padre che non è qui a dare la forza e a mia sorella. Confidiamo e speriamo nella giustizia per avere la verità sulla morte di mia sorella. Sono 24 anni che aspettiamo» ha detto Consuelo. Soddisfatti i legali: «Non possiamo che esprimere una comune e condivisa soddisfazione» hanno quindi aggiunto i legali Salera, De Santis e Iafrate. Una sentenza, quella che ha annullato l’assoluzione di secondo grado, che permetterà di vagliare nuovi elementi.

«Una emozione profonda. Il mio primo pensiero è stato per Guglielmo» ha aggiunto Maria Tuzi (assistita dall'avvocato Elisa Castellucci), figlia di Santino, il primo che indicò la presenza di Serena in caserma. «Così i sacrifici fatti da Guglielmo Mollicone non verranno vanificati» ha aggiunto Maria.

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