Processo Mollicone, accolto il ricorso: nuovo processo a carico della famiglia Mottola

L’attesa febbrile è terminata: i giudici della Corte di Cassazione hanno accolto il ricorso, aprendo a un nuovo processo a carico della famiglia Mottola, dopo 24 anni dai fatti. Annullata la sentenza di secondo grado (che come quella pronunciata dal tribunale di Cassino aveva portato ad assoluzioni con formula piena per tutti gli imputati) ora si procederà con un appello bis, solo per i Mottola. Una sentenza carica di tante emozioni, sia dall'una che dall'altra parte.
Dopo le accese discussioni di pg, parti civili e difensori degli imputati la sentenza è arrivata pochi minuti fa. 


Gli imputati - l’ex maresciallo Franco Mottola e il figlio Marco - con gli avvocati Meta, Marsella e Di Giuseppe e il loro portavoce, il professor Lavorino - hanno varcato l’ingresso del palazzo della Corte di Cassazione puntali come non mai. Al pari delle parti civili, con Consuelo (la sorella di Serena) e Antonio Mollicone che insieme ai loro avvocati - Iafrate e De Santis - e a quelle delle altre parti civili hanno spaccato il secondo. Quindi una lunga e complessa udienza davanti ai giudici della prima sezione della Cassazione, chiamati a decidere se chiudere definitivamente la vicenda processuale o se rinviare i Mottola davanti a un’altra Corte per un nuovo processo d’appello. Alle 16.20 la Corte si è ritirata in camera di Consiglio: poi una snervante attesa. E poco fa la decisione.