Lividi sospetti sul corpo di un'anziana morta. Aperto un fascicolo

Sarà l’autopsia a chiarire se dietro i lividi sul corpo di una ottantaquattrenne di Strangolagalli si nascondano episodi di maltrattamenti o se le cause siano dovute ad altro. L’esame si svolgerà nel pomeriggio di domani nell’ospedale “Fabrizio Spaziani” del capoluogo ciociaro. Proprio dal personale Asl di Frosinone è partita una segnalazione alla Procura alla vista delle ecchimosi sull’anziana deceduta una settimana fa. Era stata portata in ospedale il 7 febbraio, perché non si sentiva bene. Dopo pochi giorni è morta nella struttura ospedaliera. Aveva dei lividi sul corpo e il personale dell’ospedale ha provveduto a segnalarlo alle autorità.

La procura ha così aperto un fascicolo nei confronti di quattro familiari conviventi, tra cui una delle figlie, che avevano in cura diretta la donna, per morte cagionata da maltrattamenti. Il pm titolare è il sostituto procuratore Samuel Amari. Il consulente tecnico nominato venerdì scorso dalla Procura, per effettuare l’esame autoptico, è il dottor Fabio De Giorgio dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma. Il perito, oltre all’esame autoptico ordinario, ha chiesto di effettuare sulla salma anche il prelevamento di esame dei liquidi biologici e una tac total body. Le operazioni inizieranno domani alle 16 all’ospedale “Fabrizio Spaziani”.

Un’altra figlia della vittima, non convivente, si è costituita parte offesa nel procedimento dell’esame autoptico, tramite l’avvocato Nicola Ottaviani. Nominato come consulente di parte il dottor Augusto Canali. I quattro familiari finiti nel fascicolo della Procura hanno nominato, invece, come consulente il dottor Marco Straccamore. Sarà dunque l’autopsia, oltre agli altri accertamenti richiesti dal consulente tecnico incaricato dalla procura, a fare luce sui lividi riscontrati sul corpo dell’ottantaquattrenne morta una settimana fa allo “Spaziani” di Frosinone, dopo essere stata portata dai familiari due giorni prima perché non si sentiva bene.