Fiuta l’inganno ed evita la truffa grazie ad una trasmissione televisiva

“Suo figlio ha avuto un incidente ed è in ospedale”. Questa la frase che si è sentita dire al telefono di casa un’anziana residente al Giglio di Veroli. La donna ha capito subito che si trattava di una truffa. Poche ore prima aveva seguito anche una trasmissione televisiva in cui veniva trattato proprio l’argomento dei raggiri, soprattutto ai danni degli anziani. E quella telefonata si è rivelata un tentativo di truffa. Il figlio stava bene e non aveva avuto alcun incidente. L’episodio si è verificato nel pomeriggio di martedì scorso. E non si tratterebbe di un caso isolato, altri tentativi sarebbero stati registrati sul territorio.

«In questi giorni nel nostro paese si stanno registrando diversi tentativi di truffe telefoniche, in particolare a danno delle persone anziane, con chiamate sui numeri di telefono fissi di casa - il post sui social di una cittadina che mette in guardia la popolazione - Proteggiamo i nostri anziani: avvisateli di diffidare da sconosciuti che citofonano, si presentano alla porta o li contattano telefonicamente con pretesti sospetti, come falsi incidenti o richieste di denaro. Prestate attenzione anche a telefonate in cui la voce potrebbe sembrare quella di familiari o persone di fiducia: i truffatori usano tecniche sofisticate per ingannare. Ricordiamo che né i carabinieri, né il Comune, né altri enti richiedono denaro o oggetti preziosi ai cittadini per telefono o inviano persone nelle abitazioni per riscuotere soldi o entrare nelle case. Un consiglio importante: informate e istruite a dovere le persone anziani a contattare tempestivamente i propri familiari in caso di dubbi o, se non trovano risposta, a rivolgersi immediatamente al numero delle emergenze 112 per segnalare ogni situazione sospetta».